«Le elezioni amministrative del 2017 sono un appuntamento elettorale a cui stiamo lavorando da tempo, in particolare per poter presentare alla nostra città un gruppo politico coeso ma che sappia rappresentare diverse sensibilità, nel rispetto di un progetto comune per Canosa». Sono le parole del gruppo di centro sinistra di partiti di Canosa di Puglia capeggiati dal Partito Democratico assieme a Sinistra per Canosa, Puglia in Più, e Io Canosa. La frattura nelle forze di centro sinistra si è ufficialmente consumata e dopo l’annuncio della ricandidatura di Ernesto La Salvia arriva quella del medico Antonio Imbrici per quello che sarà il “Patto di Coalizione – Canosa 2017”: «Un documento siglato con la volontà di coinvolgere tutti i Partiti politici e i movimenti civici – scrivono – facenti riferimento a culture politiche riconducili alla storia e ai valori di centro sinistra del nostro Paese. Abbiamo inteso condividere un percorso comune, anche finalizzato alla scelta del Candidato Sindaco della Città: in particolare ci eravamo impegnati a compiere ogni sforzo possibile per giungere a una condivisione unanime dello stesso».

«Tuttavia – scrivono ancora – non potevamo escludere, nel caso in cui vi fossero state diverse candidature, il ricorso allo strumento alle primarie aperte.Nel corso di queste settimane abbiamo intrapreso molteplici iniziative volte a condurre su posizioni unitarie il Centrosinistra della nostra Città: avevamo immaginato di poter utilizzare le primarie proprio come strumento risolutivo per decidere qualunque discussione. Dunque, nell’individuazione del candidato Sindaco da scegliere in rappresentanza delle liste Sinistra per Canosa, Puglia in più, Partito Democratico e Io Canosa è apparsa chiara la volontà unanime di accogliere con favore la disponibilità dichiarata del dottor Antonio Imbrici».

Antonio Imbrici, medico di medicina generale e specialista in allergologia e immunologia, è da sempre appassionato e legato alla politica: una lunga storia di militanza cominciata all’età di vent’anni con la prima tessera al Partito Comunista Italiano, molteplici esperienze istituzionali in qualità di consigliere comunale, capogruppo del Partito Comunista Italiano e Segretario politico del Partito dei Democratici di Sinistra all’inizio degli anni ’90. Poi continua il suo impegno in qualità di militante e di cittadino attento ai più attuali temi del dibattito locale e nazionale. «I nostri criteri fondamentali per l’identificazione del candidato – scrivono ancora – sono stati concordati nel voler individuare una figura politica: un professionista che potesse rappresentare una storia politica chiara e delle esperienze amministrative trasparenti. Antonio Imbrici personifica pienamente tutto questo, così come gli sono unanimemente riconosciute grandi capacità di ascolto e di attenzione agli altri».

E le prime parole del Dr. Imbrici sono proprio sulla scelta fatta: «Mi candido Sindaco per essere servitore dei canosini nella consapevolezza di dover affrontare in maniera coraggiosa e innovativa i problemi di questa città. Dobbiamo sovvertire un preoccupante calo demografico che continua ostinato da tantissimi anni: una Città con la nostra Storia non può rassegnarsi a diventare un paesino. Stiamo già lavorando al nostro programma elettorale: ragioneremo in termini di priorità e di realizzabilità delle proposte: i miei compagni mi riconoscono di saper ascoltare e io devo dire che sto già apprezzando idee interessanti e che sto respirando l’entusiasmo giusto: mi onoro di rappresentare un gruppo con cui sento di poter fare grandi cose. Ringrazio ognuno di loro per aver deciso di affrontare con me questa emozionante avventura».