Al sindaco Ernesto La Salvia, un importante riconoscimento per la lotta alle mafie e alla criminalità. Il primo cittadino di Canosa, infatti, ritirerà il prestigioso premio internazionale “Rosario Livatino /Antonino Saetta/ Gaetano Costa” il 7 aprile a Catania, nel Museo diocesano. Si tratta della XXIII’ edizione della manifestazione istituita dal Comitato spontaneo antimafia “Livatino – Saetta – Costa” in collaborazione con le famiglie dei giudici eroi, uccisi dalla mafia, che sin dal 1994 ogni anno conferisce la pergamena a istituzioni dello Stato e ai cittadini meritevoli che maggiormente si sono distinti per l’impegno civile e sociale ed il contrasto alla criminalità.

«La presenza della SS.VV. – scrive Attilio Cavallaro, presidente del Comitato, nella lettera di convocazione inviata al sindaco di Canosa – per gli alti valori morali e legali che pregnano la cerimonia, è fondamentale, specie nell’attuale momento storico, per dar forza alla Società Civile, per affermare con giusto vigore i valori ed ideali che la sostengono; per sostenere l’impegno dei pool di magistrati antimafia, delle Forze dell’Ordine e di cittadini onesti, che quotidianamente operano per assicurare, con l’aiuto di Dio, la convivenza civile. Rivolgiamo gli atti della massima stima».

«Sono onorato e commosso di ricevere questo premio– dichiara il sindaco Ernesto La Salvia – che viene conferito da anni a quanti si sono distinti per l’impegno nei rispettivi settori contro la criminalità organizzata. E’ con orgoglio che ritirerò questo riconoscimento per condividerlo con tutti i canosini, per il forte impegno da tutti dimostrato nel voler contrastare l’azione criminale di quelli che, anche nella nostra città, commettono atti illeciti. Abbiamo il compito di educare al bene comune, utilizzando esempi di certo riferimento, come quello proposto dai martiri della democrazia (giudici, poliziotti: servitori dello Stato); e ci lusinga che dalla lontana Sicilia, l’operato di questa Amministrazione sia stato preso in esame».

Tra i premiati delle precedenti edizioni ci sono i giudici Giancarlo Caselli, Gherardo Colombo, Carla del Ponte, Nicola Gratteri, Salvatore Di Landro, Baldassar Gaston Real, Rosario Priore, Piercamillo Davigo ed altri ancora, tutori della legge, come il vicequestore Manfredi Borsellino, il Questore di Napoli, Guido Marino, ed anche giornalisti della carta stampata e televisiva, oltre che amministratori pubblici. «Ci auguriamo – conclude La Salvia – di essere all’altezza delle personalità che hanno già ricevuto il premio», conclude il sindaco La Salvia.