Il sindaco, Roberto Morra, interviene in merito a quanto dichiarato dal Presidente della Regione Puglia sulla sottoscrizione del protocollo di intesa con l’ASL BAT riguardante la nuova strutturazione dell’Ospedale di Canosa.

«Non corrisponde assolutamente al vero quanto dichiarato dal Presidente Emiliano nel corso di un appuntamento elettorale tenuto a Canosa – sottolinea il sindaco – in cui sostiene che l’Amministrazione si sottrae alla firma del “protocollo”.

Lo scorso luglio abbiamo ricevuto dalla Direzione Generale della ASL il protocollo di intesa che contiene il progetto operativo dell’Ospedale di Canosa con il relativo cronoprogramma. In tale documento si prevede tra le altre cose un Punto di Primo Intervento Territoriale direttamente affidato a personale del 118 dotato di due ambulanze medicalizzate cui se ne aggiunge un’altra con a bordo soccorritori.

Il gruppo operatorio presente nel nostro ospedale è dedicato al Day Service Chirurgico Multidisciplinare che permette di attivare prestazioni chirurgiche a valenza aziendale tali da permettere di ridurre i tempi di attesa per le prestazioni non urgenti (ad oggi ad esempio per alcune prestazioni i tempi di attesa arrivano a oltre 120 giorni).

Nel protocollo è inoltre prevista la piastra ambulatoriale con gli Ambulatori Distrettuali di: Cardiologia, Chirurgia Generale, Dermatologia, Endocrinologia e Diabetologia, Fisiatria, FKT, Geriatria, Ginecologia, Medicina dello Sport, Neurologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Ortopedia, Odontoiatria, Ortodonzia, Urologia, Ginecologia, Pneumologia, Reumatologia, Urologia, Allergologia.

Si conferma anche quanto già conosciuto: il centro risvegli con una dotazione di 40 posti letto, la riabilitazione cardiologica (20 posti letto), la riabilitazione post acuzie (20 posti letto) e la lungodegenza (20 posti letto) per un totale di 100 posti letto.

Questo è, a grandi linee, il protocollo che ci ha trasmesso la ASL a luglio.

Lo scorso 17 ottobre in occasione della venuta del Presidente Emiliano nel territorio della ASL BAT si sarebbe finalmente dovuto firmare il documento ma, inopinatamente, quarantotto ore prima la Direzione Generale ci inviava una nuova bozza fortemente depotenziata nei servizi offerti ai cittadini rispetto a quella di luglio. E’ ovvio e naturale che non possiamo sottoporci a queste prese in giro, dialogare per mesi su una bozza condivisa e poi vederla cambiata in peggio a poche ore dalla sottoscrizione.

Abbiamo inviato diversi solleciti scritti al Direttore Generale ed al Direttore Sanitario in cui affermiamo che siamo pronti a sottoscrivere la bozza di luglio del protocollo, l’ultima comunicazione è dello scorso 26 novembre. Orbene a tutte queste sollecitazioni non abbiamo mai ricevuto riscontro.

A questo punto dobbiamo pensare che la Direzione Generale della ASL abbia inserito nella bozza del Protocollo dei servizi che evidentemente la Regione ha cancellato. E’ necessario dunque che il Presidente Emiliano, piuttosto che fare affermazioni che non hanno alcuna rispondenza con la realtà, verifichi lo stato dell’arte e intimi alla ASL di prevedere a brevissimo la sottoscrizione del Protocollo inviatoci a luglio. Questi sono i fatti – conclude il sindaco Morra – tutto il resto sono solo illazioni da campagna elettorale di cui francamente faremmo volentieri a meno».