«Da più parti ci viene detto che il turismo pugliese non può vivere solo d’estate, ovvero nel periodo balneare. Il mare, risorsa preziosa, non può essere l’unica attrattiva, specie se si intende destagionalizzare l’attività per 365 giorni l’anno». Il consigliere regionale dei Conservatori e Riformisti, Francesco Ventola, parla di beni culturali e considera utile il confronto fra governo nazionale e regionale che si è tenuto in Commissione.

«La valorizzazione e la conservazione dei nostri beni culturali e architettonici diventa un’esigenza non solo finalizzata a preservare un patrimonio storico, ma un obiettivo per far crescere il turismo – dice Francesco Ventola – Sull’argomento si sprecano parole, ma quali sono le attività programmate per la Puglia dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, ma soprattutto fra il Governo nazionale, rappresentato sui territori dalle Sovrintendenti, e il Governo regionale, in modo particolare con l’assessore Capone, quali interazioni ci sono e sono proficue? Del resto se non si fa squadra non si farà mai sistema. Per questo motivo credo che aver messo attorno a un tavolo (oggi in Sesta Commissione) i consiglieri regionali, i sovrintendenti per i Beni archeologici per le Province di Bat e Foggia, Brindisi, Lecce e Taranto e per la Città Metropolitana di Bari, nonché del responsabile del Polo museale e dell’assessore Capone sia stato utile per un confronto non solo su quanto è stato programmato, ma sul futuro del nostro straordinario patrimonio storico-culturale-architettonico».