Il Comune di Canosa vanta un credito di 582mila euro e, per questo, chiede ad un giudice il pignoramento dei terreni di Contrada Tufarelle in agro di Minervino di proprietà della Bleu srl. La ditta, di contro, spiega di vantare nei confronti del Comune di Canosa di Puglia un credito quantificabile in una cifra superiore ai 5.000.000 e che «l’esecuzione immobiliare avviata dal Comune di Canosa di Puglia s’inserisce in un contesto di molteplici cause civili attualmente in corso tra lo stesso Comune e BLEU SRL – spiegano dalla ditta – In tali giudizi le somme pretese dal Comune di Canosa di Puglia sono oggetto di contestazione da parte di BLEU SRL. E’ questo il botta e risposta tra il Primo Cittadino Roberto Morra e la stessa ditta che ha avviato le procedure autorizzative per l’ampliamento della discarica in Contrada Tufarelle.

Il procedimento di espropriazione è stato avviato dal comune di Canosa, in realtà, per la seconda volta. Per la precisione, infatti, un’azione analoga su proprietà immobiliari della BLEU srl, fu avviata dal sindaco precedente Ernesto La Salvia, ma non è approdata ad un risultato favorevole per l’ente. Cambia il bersaglio, cioè si passa dagli immobili ai terreni, ma non cambia l’obiettivo finale da parte del Comune di Canosa che punta a far si che su quei terreni non ci possa assolutamente esser l’ampliamento della discarica nonostante il via libera avuto dalla Provincia BAT, anche se la delibera attualmente è sospesa. Il comune, insomma, chiede il pagamento della vecchia situazione debitoria della ditta ma, di contro, la Bleu ricorda come il credito vantato dallo stesso comune è di gran lunga superiore e che comunque, si legge in una nota dell’azienda, «permangono e permarranno, in ogni caso, tutti i presupposti sulla base dei quali è stato rilasciato il provvedimento autorizzativo della Provincia BAT».