Anche la Asl Bt ha aderito al mese della prevenzione delle maculopatie e della retinopatia diabetica con screening gratuiti all’ospedale di Canosa di Puglia: l’iniziativa è promossa dal Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO)  in collaborazione con l’Ospedale San Raffaele di Miliano.

A Canosa una equipe di medici, guidata dal dottor Fabio Massari, effettuerà visite specialistiche con l’ausilio di apparecchiature all’avanguardia tra cui EyeArt, un software che utilizza un algoritmo di intelligenza artificiale per analizzare le immagini dell’occhio prese con una telecamera retinica.

Per partecipare allo screening gratuito è necessario prenotare sul sito www.maculopatie.com: sono in programma visite nei giorni 12, 15, 19, 20, 26 e 27 febbraio per un totale di 100 pazienti.

Secondo quanto riportato dalla Società Oftalmologica Italiana e dalla Società Italiana di Diabetologia, quando il diabete mellito viene diagnosticato oltre i 30 anni di età, la prevalenza di retinopatia diabetica varia tra il 21% negli individui con diabete insorto da meno di 10 anni e il 76% in quelli con più di 20 anni dalla diagnosi: mediamente il 30-50% della popolazione diabetica è affetto da retinopatia in forma di varia gravità. Questo dimostra come il pericolo pubblico numero uno per gli occhi sia il diabete.

«Abbiamo aderito con entusiasmo a questa importante iniziativa di prevenzione delle patologie oculistiche per dare una importante occasione di prevenzione alla popolazione – dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt – il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce in casi di diabete perché una corretta terapia può migliorare di molto le condizioni di vista e benessere psicofisico».

«Invitiamo tutti i cittadini con patologia diabetica a partecipare all’iniziativa – dice il dottor Fabio Massari – si tratta di un esame molto semplice ed immediato che permette in pochi minuti, attraverso l’acquisizione di poche immagini, di avere una diagnosi certa. Ai pazienti viene rilasciata una documentazione della visita effettuata con i risultati e le valutazioni cliniche.  Ricordiamo che lo screening è gratuito e che è necessario prenotazione sul sito internet www.maculopatie.com».