Sino a poco tempo fa il problema erano solo i vandali che, nelle ore notturne, facevano scempio di panchine, cartelli e arredi urbani. Adesso si sono aggiunti i ragazzini troppo vivaci, o veri e propri bulli, che confondono il loro diritto di giocare con la maleducazione. Insomma, non c’è proprio pace per la villa comunale di Canosa di Puglia. Non c’è pace soprattutto per chi vuole trascorrerci del tempo, alla ricerca di qualche ora di tranquillità. Schiamazzi, insulti, pallonate (alle volte tirate di proposito) e recentemente un nuovo sport, che come unica medaglia in palio ha quella della stupidità: il lancio delle ghiande.

Bersagli, fin troppo facili di questi giovanissimi, sono quasi sempre loro: gli anziani. Ma ad essere presi di mira sono anche mamme con i passeggini e i commercianti della zona. Rimproverarli, a quanto pare, serve a poco perché spesso il loro scarso interesse per il prossimo, si trasforma in arroganza e in aggressività.

E se per molti il problema è la cattiva educazione impartita dai genitori, per altri le responsabilità sono dell’amministrazione comunale, disinteressata o incapace di predisporre controlli per garantire la sicurezza e tenere lontani i disturbatori.

Il servizio video di News24.City