«Giovedì scorso il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di Previsione e gli atti collegati allo stesso. E’ il secondo bilancio di questa Amministrazione che si pone in continuità con quanto già programmato lo scorso anno». Interviene così, in una nota, il Sindaco di Canosa di Puglia Roberto Morra sintetizzando quando avvenuto durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale.

«Lo scorso anno infatti l’azione amministrativa si è concentrata nel velocizzare la realizzazione di quanto rimasto in sospeso in passato ma che la cittadinanza (specie quella che versa in difficoltà) sentiva l’esigenza che venisse realizzato.

I lavori di efficientamento delle Palazzine di piazza Oristano, a cui seguiranno i lavori di sostituzione degli infissi, la consegna, dopo averne accelerato i lavori, delle case (18 unità immobiliari) alle giovani coppie in zona Castello, il reperimento delle somme e il relativo avvio dei lavori per la costruzione della rotatoria sulla Canosa-Loconia, opera indispensabile per la fruizione della zona industriale D2, rappresentano solo alcune delle azioni poste in essere per concretizzare quanto rimasto sospeso.

Inoltre si è posta una attenzione particolare all’impiantistica della città mettendo in funzione, dopo anni di abbandono, il sistema delle telecamere, la riattivazione dei pilomat, la sostituzione dei semafori, la riattivazione della fontana in piazza Repubblica, l’acquisto di un autovelox.

Ci siamo concentrati sulla progettazione della città: progetti del valore di oltre 21 milioni di euro candidati a bandi regionali e statali.
Alcune importanti opere sono state già finanziate fra queste il progetto CURA per 1,3 milioni, 700 mila euro per la caratterizzazione di Tufarelle.

Contemporaneamente si è iniziato un lavoro, che forse rimane meno visibile ai cittadini, ma che è indispensabile per dare alla città una visione d’insieme, una impronta e un progetto complessivo di cosa realizzare nel medio ma anche nel lungo termine.

Gli uffici si sono impegnati molto per la valorizzazione del patrimonio archeologico-culturale-agroalimentare della nostra città attraverso la sottoscrizione dell’Accordo di Valorizzazione e il progetto del Nuovo Museo Archeologico, l’inserimento di Canosa fra le Città d’arte e Cultura e la valorizzazione della Percoca attraverso l’inserimento del frutto nell’elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Nazionali.

Oggi la Città, grazie anche all”aiuto di associazioni, parrocchie, FAC, sta varcando i confini locali ottenendo spazi sempre più prestigiosi sulla stampa nazionale, specializzata e non, così come con la presenza frequente degli eventi cittadini su media nazionali.

Quest’anno, nonostante le ristrettezze delle somme a disposizione, siamo riusciti a mantenere il sistema complessivo della tassazione pressoché invariato.
Tutte le aliquote sono rimaste invariate per il secondo anno consecutivo ad eccezione della TARI che ha subito un’aumento medio complessivo del costo del servizio del 2% circa.

Il bilancio di previsione appena approvato va incontro alle aspettative dei cittadini da un lato, ma prosegue in coerenza e continuità, nel cammino intrapreso solo 20 mesi fa con l’insediamento di questa Amministrazione.

1 Milione di euro investiti nel rifacimento di strade e marciapiedi, 550 mila euro (nel 2019) per gli impianti sportivi fra Stadio San Sabino e Palazzetto dello Sport dove finalmente con la progettazione di un nuovo tetto si metterà fine al fenomeno delle infiltrazioni di acqua all’interno.

Il nuovo bilancio finanzia le attività di indagine della zona artigianale per capire – dati alla mano – se l’opera è realizzabile oppure è diventata impossibile e destinarla ad altro.

Ma oltre alle numerose opere messe in cantiere quest’anno gli uffici saranno impegnati, nel settore urbanistico, a sbloccare il settore dell’edilizia facendo proprie le idee che pervengono dagli operatori del settore in linea con le linee programmatiche di questa Amministrazione.

Regolamento edilizio, adeguamento del PUG al PPTR saranno le operazioni in campo già nelle prossime settimane

Occorre ampliare la destinazione d’uso della zona industriale Canosa – Loconia e allo stesso tempo ridurre fortemente l’estensione della D5 (San Giorgio / Colavecchia) dove numerosi cittadini pagano (nonostante questa amministrazione l’abbia ridotta del 30%) una pesante contribuzione.

Un bilancio, quello appena approvato molto ambizioso e coraggioso ma a portata di mano e inerente azioni indispensabili per lo sviluppo della città per i prossimi 20 anni.

Un bilancio dove i protagonisti dovranno essere TUTTI i cittadini chiamati come non mai ad esprimere le proprie esigenze in un percorso di condivisione di idee.

Tanti, tantissimi sono i problemi che attanagliano la nostra città. Ma mettere in fila tutti i problemi e lavorare sodo per risolverli uno ad uno credo che sia già un buon inizio».