«L’esplosione dell’ordigno che questa notte ha danneggiato l’auto di un poliziotto, parcheggiata sotto il commissariato di Canosa di Puglia, non è stata più assordante del silenzio del Dipartimento rispetto alle numerose richieste di potenziamento degli organici dei commissariati del Nord Barese, avanzate da questa organizzazione sindacale ma anche dalle istituzioni locali nel corso degli ultimi dieci anni». A dirlo il segretario provinciale di Bari del Sindacato autonomo di polizia, John Battista.

«Più volte abbiamo evidenziato, anche nel corso di riunioni di confronto con i vertici della Questura di Bari, che commissariati come quello di Canosa – denuncia ancora Battista – non hanno personale sufficiente nemmeno a garantire la presenza effettiva di una sola volante per tutte le 24 ore e per tutti i 365 giorni di un anno, nonostante i territori di competenza siano vasti e presentino conosciutissime problematiche di criminalità e di sicurezza. Questa notte l’unico collega in servizio presso il commissariato ha visto la propria auto saltare in aria e non ha potuto nemmeno chiamare la volante semplicemente perché non c’era». Il sindacalista rimarca anche il fatto che è stato nominato «il questore di una Questura (la Bat) che ancora non esiste (e non e’ ancora chiaro quando esisterà) e si apre un nuovo commissariato distaccato (a Putignano), quando non si dispone di personale per assicurare la piena efficienza degli altri commissariati distaccati».

«Tutti gli uffici di Polizia pugliesi sono in grave affanno – ribadisce, per mancanza di personale e mezzi». Battista denuncia, infine, «l’assenza di una chiara strategia della sicurezza, l’assenza di un progetto che indichi almeno gli obiettivi che si vogliono raggiungere e il modo in cui si intende raggiungerli». «Sono sfide – conclude – che impegnano la politica prima ancora che la gestione operativa dell’apparato Polizia, visto che la posta in gioco è lo sviluppo socio-economico di un’intera regione».