«In questo territorio c’è bisogno di un presidio dedicato di forze dell’ordine, perciò è molto positivo che si stia concludendo questo percorso per cui a breve avremo la questura nella provincia della Bat e che in questo modo si possa adattare ancora meglio alle necessità del territorio». Lo ha detto il vice ministro dell’Interno Matteo Mauri in Prefettura a Barletta, in occasione della sigla dei patti per la sicurezza dei comuni di Andria e Canosa di Puglia e del protocollo “Mille occhi sulle città e sulle campagne, insieme ai sindaci dei dieci comuni della Bat e al presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia, Francesco Tarantini.

«Un presidio di sicurezza in più – ha aggiunto Mauri – è un segnale di attenzione ancor più forte ai cittadini e alle istituzioni locali». Soffermandosi sul protocollo che potenzia i sistemi di videosorveglianza nelle città e nella campagne, il vice ministro ha spiegato che «non sono più quelli di qualche anno fa, sono molto più intelligenti, possono dare informazioni in tempo reale molto utili e il fatto di usarli non solamente nelle zone urbane ma anche in quelle rurali è una novità interessante».

«Va infatti nell’interesse di questo territorio – ha rilevato Mauri – sia di chi ci vive che di chi ha anche dei beni, per una serie di reati che vengono commessi in zone di campagna di qualità, con produzioni molto importanti a livello nazionale che devono essere tutelate. Una bella novità!», ha concluso il vice ministro.