«La Regione Puglia si riempie la bocca sulla ripresa, soprattutto nel turistico, ma poi di fatto non si coordina, né incontra con gli operatori che si occupano quotidianamente di ‘aprire e chiudere’ tutto ciò che consideriamo Turismo. Come Fratelli d’Italia avremmo potuto cavalcare le giuste e sacrosante osservazioni di Chiarelli (Confcommercio) e Caizzi (Federalberghi) sull’assenza di interlocuzione con gli assessori alla Salute e al Turismo-Cultura, Lopalco e Bray, che dichiarano di lavorare, ma a questo punto in solitudine imponendo poi dall’alto protocolli per le riaperture non concordati». Inizia così una nota sulla questione turismo e ripartenza del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Francesco Ventola.

«Puntare il dito contro l’inerzia e l’incapacità di chi dovrebbe gestire e organizzare il tutto oggi in Commissione sarebbe stato facilissimo, per altro l’assenza del ‘mediatico’ Lopalco offriva la sponda a mille e infruttuose polemiche – spiega Ventola – In modo responsabile abbiamo invece proposto ai tre presidenti delle Commissioni interessate (Sanità, Turismo-Cultura e Sviluppo Ecomomico) di invitare subito sia Lopalco sia Bray a un confronto proficuo con gli operatori del settore attraverso tavoli tematici che facciano chiarezza sulle linee guida operative a 360 gradi. Il fatto che si navighi a vista il 6 maggio è gravissimo! Tenuto conto che fra poco più di una settimana si riapriranno i lidi e con questi si darà l’avvio alla nuova stagione turistica 2021».