«Affermare che il decoro urbano di Canosa Di Puglia lasci molto a desiderare sarebbe un eufenismo. Lo spettacolo a cui stiamo assistendo è a dir poco indecoroso e nonostante i vari segnali di allarme, scarsa continua ad essere l’attenzione dell’Amministrazione comunale». A scriverlo in una nota è Saverio Di Nunno, presidente del comitato del quartiere di S. Teresa “Don Peppino Pinnelli”.

«Erbacce, sterpaglie e rifiuti vari continuano a caratterizzare le vie cittadine. Tempo fa – spiega Di Nunno – emerse un progetto meraviglioso quale quello di rendere Canosa Patrimonio Unesco. Premesso che tutti ne sarebbero fieri e contenti, penso che questa strada risulti impraticabile se quotidianamente assistiamo a scene da giungla. Desidererei con tutto me stesso constatare miglioramenti ma, purtroppo, la città è sempre più abbandonata a se stessa. Nello specifico, numerose sono le segnalazioni che ogni giorno mi giungono relativamente alla scarsa pulizia urbana del quartiere di “Santa Teresa”. Ho sempre cercato di promuovere questa zona del nostro paese ma di fronte a determinate scene è lo sconforto a prendere il sopravvento. Di conseguenza, anche gli stessi turisti che visitano le nostre ricchezze, i nostri ipogei, i nostri musei non portano via un bel ricordo. Non a caso, proprio qualche giorno fa, un gruppo di visitatori alla vista di erbacce nei pressi dell’Ipogei Lagrasta, non ha fatto mancare il proprio disappunto. Spero – conclude l’ex consigliere dell’amministrazione Ventola – di svegliarmi un giorno per andare a lavoro ed apprezzare, strada facendo, la pulizia e il decoro urbano delle mia Canosa».