«Un vile attentato è stato perpetrato ai danni della Farmalabor, l’azienda farmaceutica fondata da Sergio Fontana. Una bomba carta è stata fatta esplodere la notte di Capodanno procurando danni ad una vetrata del Centro Studi dell’azienda. Chi con questo gesto crede di condizionare Sergio Fontana, imprenditore, Presidente di Confindustria di Bari – Bat, Presidente della Fondazione Archeologica Canosina, rappresentante della società civile che a testa alta conduce ogni giorno la battaglia contro l’illegalità, si è sbagliato». A scriverlo in una nota è il presidente dell’associazione “Italia Nostra” di Canosa Di Puglia Riccardo Limitone.
«Sergio Fontana continuerà la sua battaglia civile con rinnovato impegno, in direzione ostinata e contraria, come egli ama ripetere, alle intenzioni dei vili attentatori.
Il presidente ed i soci della sezione di “Italia Nostra” si stringono solidali intorno all’amico e socio Sergio Fontana – conclude Limitone – dicendogli che egli non è solo nella sua battaglia, i barbari “no pasaran”».