«Qualcuno mi ha chiesto, anche in maniera provocatoria, cosa ne pensassi e se mi piacesse l’opera esposta nella Cattedrale di San Sabino in occasione della ricorrenza del Santo Patrono. A me l’opera piace tanto, anzi tantissimo: credo sia la prima volta in cui ammiriamo un’immagine di San Sabino realistica, raffigurato come poteva davvero essere nel momento dell’incontro con San Benedetto. Un’opera che rende la giusta rilevanza alla figura del nostro Santo Patrono». A scriverlo in una nota è il Sindaco di Canosa di Puglia Roberto Morra.

«Premetto che, indipendentemente dalle valutazioni estetiche soggettive, la chiesa – spiega Morra – sia libera di esporre ciò che ritiene ed anzi è meritevole l’opera di Don Felice Bacco nell’arricchire la nostra Cattedrale. Forse, non tutti sanno che l’opera è costata alla Fondazione Archeologica Canosina 20.000 € e che la stessa vive grazie ai finanziamenti del Comune di Canosa di Puglia pari a 70.000 €, di cui 15.000 € per la partecipazione alla Fondazione e 55.000 € per la gestione dei siti archeologici di proprietà comunale. Inoltre nel 2021 la Fondazione ha ottenuto contributi per 50.000 € dalla Regione Puglia e per 5.000 € dalla BCC di Canosa. Della scelta e dei costi del quadro si è occupato il consiglio di amministrazione della Fondazione ai cui componenti, al fine di decidere se realizzarlo o meno, è stata presentata una bozza del dipinto che si discosta dall’opera realizzata. A seguito di questa discrepanza i tre rappresentanti del Comune di Canosa di Puglia in seno al consiglio di amministrazione della Fondazione hanno rassegnato le proprie dimissioni poiché è decaduto il rapporto di fiducia con i componenti del comitato direttivo esecutivo della Fac stessa. Questo aspetto della vicenda mi rammarica parecchio: ritengo – conclude il primo cittadino – che il denaro di provenienza pubblica debba essere utilizzato per il perseguimento dei fini propri statutari dell’ente evitando di lasciare spazio alle autocelebrazioni. I riconoscimenti al proprio operato devono essere spontanei e provenire dalla comunità tutta. Auspico, infine, che cessate le polemiche sorte in queste ore, si possa giungere ad una valutazione pacata di quanto avvenuto al fine di poter assumere le giuste determinazioni».