Proseguono in questi giorni, ad opera della Fondazione Archeologica Canosina, i lavori di rifacimento della recinzione dell’area archeologica dell’Ipogeo dell’Oplita. Si sta procedendo anche ad inserire nel terreno adiacente delle graziose piante ornamentali.
Dopo aver sottoscritto nel 2001 il “Contratto di Servizio” con il Comune di Canosa, inerente esclusivamente la gestione dei servizi nelle aree archeologiche di proprietà comunale, il 24 Aprile del 2009 la Fondazione Archeologica Canosina ha stipulato un protocollo d’intesa con la Soprintendeza per i Beni Archeologici della Puglia e con il Comune di Canosa, atto a garantire la gestione e il funzionamento complessivo delle aree archeologiche di Canosa, assicurando la valorizzazione ed il godimento pubblico dei beni culturali ed ambientali in esso contenuti, nonchè la manutenzione, la sicurezza e l’integrità dei beni nel rispetto della normativa vigente.
«Mantenere i siti archeologici in questo stato di decoro è possibile grazie all’attività della Fondazione Archeologica Canosina istituita nel lontano 1993 – si legge in una nota -. Diventando socio della F.A.C. ci aiuterai ad apportare maggiori miglioramenti nei siti archeologici e monumenti di Canosa di Puglia».