Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Benedetto Delvecchio, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia BAT, con alcuni consiglio per contrastare il caldo:

«Mi preme far presente che le persone anziane sarebbe opportuno che bevano almeno due litri d’acqua al giorno per reidratare l’organismo. Inoltre è molto importante essere attenti alla temperatura degli ambienti che non deve mai andare oltre i 25 gradi centigradi. Il Ministero raccomanda di sorvegliare con attenzione le persone più vulnerabili che vivono in casa (bambini molto piccoli, anziani con malattie croniche, persone non autosufficienti) e i vicini di casa anziani che vivono da soli. In caso di bisogno, va consultato il medico di famiglia o la guardia medica. In casi di emergenza, va chiamato il 118. È necessario inoltre considerare che vi sono problemi anche di notte in considerazione che caldo e umidità rendono il sonno impossibile se non si è in possesso aria condizionata», afferma Delvecchio.

E poi: «E’ opportuno non uscire di casa nella fascia oraria più calda, 11-18, e indossare indumenti di cotone o lino preferibilmente di colore chiaro per evitare l’attrazione dei raggi del sole. Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute».

Capitolo cibo: «Evitare gli alcolici e i cibi grassi ed eccessivamente conditi. Abbondare con l’acqua, le spremute di frutta e verdura. Per abbassare la temperatura corporea è opportuno fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca. In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca. È necessario inoltre considerare che vi sono problemi anche di notte in considerazione che caldo e umidità rendono il sonno impossibile se non si è in possesso di aria condizionata. Alcuni di suggerimenti per migliorare la qualità delle nostre ore notturne prescrivono che è indispensabile far circolare l’aria spostando il letto in modo che si trovi in mezzo tra la finestra (aperta) della camera e un ventilatore. Facendo circolare l’aria, il sonno è assicurato. Utile inoltre controllare le lenzuola alla luce del fatto che in estate preferire lenzuola in tessuti naturali e dai colori molto chiari. Non dimenticare di cambiare il cuscino. Questi ultimi grandi e morbidi avvolgono maggiormente il capo e fanno sentire più caldo. Meglio optare per un cuscino di ridotte dimensioni e più consistente del solito, per dare più appoggio alla nuca. Bagnate i polsi e le tempie: se arrivate in ufficio già accaldati dopo essere stati nel traffico o nei mezzi pubblici, bagnate polsi e tempie prima di cominciare a lavorare: abbasserete la temperatura in poco tempo sentendovi subito meglio. Se invece vi ritrovate a ora di pranzo con i piedi gonfi per il caldo, approfittate della pausa per sollevare un po i piedi per favorire la circolazione».

La conclusione: «Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Verificare i sedili non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, gli anziani nell’abitacolo. In merito ai medicinali leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una Temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C».