E’ deceduto nella sua casa andriese dove aveva deciso di trascorrere gli anni di pensionamento dopo esser stato nominato Vescovo Emerito della Diocesi di Andria. Mons. Raffaele Calabro si è spento improvvisamente, questa mattina, dopo una lunga malattia con la quale combatteva già da diverso tempo. A marzo dello scorso anno 2016, gli ultimi appuntamenti pubblici durante il prodigio della Sacra Spina dopo 27 anni di episcopato, la messa Crismale ed il ritiro nell’abitazione andriese a testimonianza del forte legame con il territorio dell’ormai sua Diocesi. Stamane è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei sanitari del 118 di Andria per aprire la porta della propria abitazione in via De Nicola. L’equipe medica non ha potuto far altro che accertarne il decesso.

Nato a Minervino di Lecce il 10 luglio 1940 e ordinato sacerdote il 15 marzo 1964, Mons. Raffaele Calabro è stato eletto Vescovo di Andria il 19 novembre 1988 ed è stato consacrato il 6 gennaio 1989, nella Basilica di S. Pietro, in Vaticano, dal Sommo Pontefice, San Giovanni Paolo II. Ha iniziato il ministero episcopale nella Chiesa di Andria il 29 gennaio 1989. Prima di essere nominato Vescovo ha svolto gran parte del suo ministero pastorale nel servizio diplomatico della Santa Sede, prima all’estero e poi in Segreteria di Stato nel Consiglio per gli Affari Pubblici della Chiesa).