«A Roma, ancora una volta accanto ai Gilet Arancioni, non solo per essere solidali del loro dramma, ma perché quel dramma noi lo viviamo sotto i nostri occhi e quel che ci fa più rabbia lo abbiamo denunciato dai banchi di opposizione del Consiglio regionale: quasi un anno fa siamo stati facili profeti su come le Politiche agricole del duo Emiliano-Di Gioia abbiano portato alla distruzione di un intero comparto. E oggi sentire il presidente Emiliano garantire che seguirà passo passo l’iter del decreto legge promesso dal ministro Centinaio fa ancora più rabbia: dove è stato finora? Oggi promette che “Avanzi di Bilancio” per le gelate che hanno comportato la crisi di un intero comparto: coltivatori, aziende agricole, commercianti, frantoiani stanno fallendo. Ed Emiliano parla di “avanzi”? Ma l’agricoltura è o non è una priorità per questa Regione?». Interviene così, in una nota, Francesco Ventola consigliere regionale di Direzione Italia.

«Nell’Agricoltura pugliese è come se ci fosse stato un terremoto e, forse, era necessario venire qui a Roma perché qualcuno se ne accorgesse e corresse ai ripari. Ora sembra che la soluzione sia quella che noi avevamo auspicato: un decreto legge che tiene tutto insieme, dalle risorse per ricostruire il Salento devastato dalla Xylella, alle risorse per sostenere migliaia e migliaia di braccianti agricoli che non hanno fatto una sola giornata di lavoro; dalle risorse per le aziende agricole che non sono nelle condizioni di sostenere i mutui contratti alle risorse per i Comuni che indirettamente saranno coinvolti in questa crisi perché aziende e cittadini non saranno nelle condizioni di pagare le tasse locali.

Per fare tutto questo 100 milioni promessi da Centinaio sono solo l’inizio».