Cinque nuovi casi ed un decesso. Si aggrava ulteriormente la situazione delle due case di riposo della Bat interessate dalla diffusione dell’epidemia di Coronavirus.

A Minervino Murge i casi registrati sono passati da 36 a 41 nelle ultime 24 ore. I contagi hanno coinvolto non solo pazienti e personale del centro per anziani “Bilanzuoli”, dove due terzi degli ospiti sono stati colpiti dal covid 19, ma anche un parente di un operatore in servizio nella struttura risultato positivo nei giorni scorsi. Situazione che ha spinto l’amministrazione comunale a chiedere al Prefetto di estendere i tamponi anche ai familiari degli operatori vittime del contagio. Il sindaco Maria Laura Mancini ha inoltre comunicato il decesso di un anziano minervinese, Luigi Mastropasqua, ospite della RSA “San Giuseppe” di Canosa di Puglia, ricoverato in Terapia Intensiva all’ospedale di Bisceglie. Il centro per anziani canosino, dove la scorsa settimana si sono registrati 37 contagi tra ospiti e personale che li assiste, viene costantemente monitorato dalla Asl. Che per maggiore precauzione sta procedendo ad eseguire i tamponi anche nelle altre RSA della città.

Verifiche che vengono sollecitate da tutti i sindaci del territorio per evitare la diffusione dei contagi nelle strutture che più di altre si stanno rivelando sensibili all’espansione del virus. Anziani e persone fragili sotto attacco anche a Bisceglie dove i casi di covid 19 sono saliti a 58 e l’80% dei contagi si è verificato all’interno dell’ex istituto ortofrenico dell’Opera Don Uva.

Alla luce di questi numeri preoccupanti, misure di prevenzione più stringenti si stanno adottando in tutte le strutture che forniscono assistenza sanitaria ad anziani e malati. Notizie più confortanti arrivano dall’ospedale di Bisceglie, presidio covid di riferimento per l’intera provincia. I pazienti guariti dall’inizio dell’emergenza sanitaria, informano dalla Asl, sono saliti a 18 ed altri 8 negativizzati potranno essere dimessi nelle prossime ore. Sono al momento due i pazienti gravi ricoverati in Rianimazione e 18 gli ospedalizzati nel reparto di Malattie Infettive. Da quando è iniziato l’incubo della pandemia i casi complessivi nella Bat sono stati 301, comprensivi di 14 decessi.