«Noto che tiene banco nel salotto dei social la mozione di sfiducia presentata da un consigliere comunale nei confronti del sottoscritto e dell’ing. Francesco Sanluca. Tale atto giace nell’ufficio del Segretario Generale in attesa che qualcuno dei componenti del consiglio comunale vada a sottoscriverlo». Scrive così, in una nota, il Sindaco di Canosa di Puglia Roberto Morra.

«Già perché fino ad oggi la mozione non è stata sottoscritta da nessun consigliere. Infatti tale atto difettando della sottoscrizione di un quinto dei consiglieri comunali non può approdare validamente in consiglio comunale. Inoltre una sfiducia nei confronti di un assessore appare un atto inedito che non trova nessuna consistenza giuridica.

Nel merito delle accuse sollevate, a cui ovviamente non mi sottraggo, dopo averne rilavata l’insussistenza, sono al vaglio dei miei legali, ai quali è stato dato mandato di adire la via giudiziaria per tutelare la mia onorabilità e quella della mia Amministrazione.
Come mia abitudine gli esposti e le denunce specie se hanno ad oggetto l’operato dei componenti della Giunta Comunale, vengono inviati alla Procura della Repubblica affinché possa intervenire qualora ne ravveda gli estremi.

Questa Amministrazione si distingue per non avere amici e parenti da tutelare o da privilegiare. Una Amministrazione che basa la propria azione nel rispetto delle regole morali ancor prima di quelle giuridiche.

I cittadini possono sentirsi al sicuro, questa Amministrazione non è in vendita nè ricattabile ed è impermeabile alle azioni intimidatorie di chi usa la calunnia come strumento per abbattere l’avversario politico».