«La situazione degli asili nido è sempre all’attenzione di questa amministrazione comunale. Da mamma e donna che lavora sono perfettamente a conoscenza dell’importanza e dell’utilità per tutte quelle famiglie con bimbi molto piccoli del servizio svolto dagli asili nido per una migliore conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Gli asili nido hanno costi di gestione molto elevati,  insostenibili con le sole risorse comunali e nel nostro Comune sono stati operativi fino a giugno 2021 grazie al finanziamento inserito nel “Piano di Azione Coesione” gestito dal Ministero dell’Interno per incentivare i servizi ad anziani e bambini nelle regioni del sud». A scriverlo in una nota è Letizia Morra, Assessore alle Politiche Sociali di Canosa Di Puglia.

«In seguito all’incontro di coordinamento istituzionale, il Comune di Canosa ha già candidato l’ambito territoriale a specifiche azioni a sportello, per un ammontare complessivo di oltre 240 mila euro, finalizzate a garantire la prosecuzione dei servizi e degli interventi dedicati alla prima infanzia fin oggi creati, garantendo la frequenza per circa lo stesso numero di bambini. Un indirizzo di cui la consigliera Petroni – prosegue l’assessore – è perfettamente a conoscenza avendo partecipato attivamente agli incontri della commissione servizi sociali in cui il tema è stato discusso. Il progetto se al termine dell’istruttoria ministeriale risulterà finanziato, consentirà la riapertura delle porte degli asili nido comunali “Platani” e “Betulle” e solo successivamente sarà possibile avviare il relativo bando per continuare ad offrire, anche nella nostra città, questo prezioso sostegno a decine di famiglie. E’ notizia di questi giorni invece – conclude Morra – come sul nostro territorio sia in fase di attivazione, presso l’Istituto Comprensivo “Foscolo-Lomanto”, una sezione denominata “micronido” (3-36 mesi) che possa così venire incontro alle esigenze di un’utenza sempre crescente».