Ottimo pareggio per il Canosa Calcio del presidente Giuseppe Tedeschi che al “F. Coppi” di Ruvo, nell’andata del secondo turno di Coppa Italia, ferma il Corato sull’1-1. Nonostante nel campionato di Eccellenza i rossoblù siano fermi ancora al palo con 0 punti in classifica, la coppa di categoria regala buoni spunti sia tattici che tecnici: il buon gioco espresso e la maggior concretezza non possono che essere così di buon auspicio in vista del proseguo della regular season con fra gli altri, il solito Kone sugli scudi.

Mister Davide Papagni opta per un ampio turnover rispetto all’undici titolare sceso in campo domenica scorsa contro il Manfredonia lanciando Asselti e Caputo dal 1′ e con Cepele, Bruno e Sangare preferiti a Daluiso, Fanelli e Strippoli. Buono l’approccio degli ospiti che al cospetto di un più quotato Corato si dimostrano ordinati in entrambe le fasi di gioco e si rendono pericolosi per primi al 15′ con Palmitessa la cui punizione termina di poco a lato. I  padroni di casa non stanno però a guardare e al 30′ sfiorano il vantaggio con un colpo di testa sugli sviluppi di calcio d’ angolo prontamente salvato sulla linea di porta da Palmitessa. E’ il preludio al vantaggio del Corato che arriva in conclusione di frazione: Cotello recupera palla dal limite dell’area, si fa beffa di Sanè e al secondo tentativo sfrutta una corta respinta di Taborda per l’1-0.

Nella seconda frazione di gioco il Canosa prova ad imbrigliare i coratini fin dalle prime battute e al 50′ reclama per un rigore a causa dell’atterramento in area di rigore di Dascoli. I neroverdi calano d’intensità e al 52′ sono ancora gli ofantini a rendersi pericolosi con Addario bravo nella circostanza a respingere il tiro ravvicinato di Palmitessa. Al 53′ ecco però il meritato pareggio: cross da angolo del solito Palmitessa e deviazione vincente ad incrociare di Dascoli per l’1-1. I ragazzi di mister Oliveri cercano di reagire e negli ultimi quindici minuti di gioco sfiorano il nuovo vantaggio prima al 78′ con la punizione di Obodo e poi, in piena zona Cesarini, con Ninkovic che di testa, indisturbato, colpisce il palo. E’ l’ultima emozione di un bell’incontro che rimanda il verdetto finale sul passaggio del turno fra due settimane, nella gara di ritorno del “San Sabino”. Prossimo impegno per i canosini domenica 10 ottobre in casa del Trinitapoli per la 5a giornata del campionato di Eccellenza.