Inizia come meglio non poteva l’avventura della Playled Canosa nel settimo campionato consecutivo di Serie B Nazionale di calcio a 5. Fra le mura amiche del Palasport “Mauro Lagrasta”, i rossoblù si impongono sul Palo del Colle per 4-2 al termine di un incontro molto combattuto ed in bilico fino agli ultimi minuti di gioco. L’emozione del debutto si fa sentire ed infatti i ragazzi di mister Lodispoto appaiono per ampi tratti del match abbastanza contratti al cospetto di un Palo del Colle tonico e con ampi margini di miglioramento. Gli ospiti riescono ad imbrigliare i padroni di casa rei di alcuni errori soprattutto in fase di impostazione che uniti a quelli in fase offensiva, fanno sì che i capovolgimenti di fronte e le emozioni siano all’ordine del giorno.

Il quintetto iniziale scelto da mister Lodispoto è composto da Vallarelli, Josè David, Marcelinho, Castrogiovanni e D’Elisa. Cataldo Guarino, alla prima sulla panchina dei palesi, risponde con Stasi, Gonzalez Ruiz, Victor Paez, Gomes Da Silva e Solimini. Fin dalle prime battute a fioccare sono le emozioni sia da una parte che dall’altra, con la matricola biancazzurra abile nelle uscite anti-pressing. Il primo a provarci per gli ospiti è Solimini con la sfera che si spegne di poco a lato alla destra di Vallarelli mentre dall’altra parte è Castrogiovanni, sugli sviluppi di calcio d’angolo, a cercare la via della rete. La pressione dei ragazzi di mister Guarino aumenta e viene subito premiata da Gonzalez Ruiz che dopo aver vinto un rimpallo, lascia partire un tiro che complice una deviazione beffa Vallarelli per lo 0-1. La Playled Canosa fiuta il pericolo ed inizia a macinare gioco con maggior intensità e concentrazione grazie anche ad un Castrogiovanni formato deluxe che si rende protagonista in più di una circostanza. E’ l’ex Salinis infatti a propiziare la rete del pareggio: imbucata per Lupoli, dribbling secco e bordata sotto la traversa del numero tredici per l’1-1. I biancazzurri non demordono e Vallarelli è costretto agli straordinari su Gonzalez Ruiz, prima che i canosini in conclusione di frazione non ci provino con D’Elisa e Castrogiovanni.

La ripresa non riserva nessuna sorpresa rispetto al canovaccio della prima frazione con i palesi che si confermano tatticamente ordinati ma soprattutto attrezzati per essere la vera e propria rivelazione del campionato cadetto. Il primo a provarci per la Playled Canosa è Josè David con il tentativo del funambolo spagnolo che termina di poco a lato. I meccanismi difensivi degli ofantini sono ancora da rodare ed infatti, a tre minuti dall’inizio del secondo tempo, ecco il raddoppio del Palo del Colle: l’estremo difensore ospite Stasi riesce a servire spalle alla porta Victor Paez che da posizione defilata lascia sul posto Lupoli e insacca sotto la traversa per l’1-2. Da questo momento in poi è solo Playled Canosa che sospinta dal pubblico di casa ingrana la quinta rendendosi pericolosa a più riprese con Castrogiovanni e D’Elisa. Il Palo del Colle gioca di rimessa e Victor Paez, appostato sul secondo palo, per poco non arriva all’appuntamento con il doppio vantaggio calciando clamorosamente fuori. Il pareggio è nell’area e arriva direttamente da calcio punizione con l’onnipresente Castrogiovanni che sfrutta una deviazione e porta lo score sul 2-2. Sulle ali dell’entusiasmo, la maggior qualità tecnico-tattica degli uomini di Lodispoto inizia ad emergere e Castrogiovanni, sì ancora lui, colpisce in pieno il montante con un tiro dal limite dell’area. E’ il preludio alla rete del 3-2 che arriva due minuti più tardi con il brasiliano Paiva che sfrutta al meglio l’assistenza di D’Elisa e trafigge il subentrato Angiulli con un bolide dal limite dell’area. I rossoblù vogliono mettere al sicuro i tre punti e Josè David, al termine di una combinazione con Heredia, costringe Angiulli a rifugiarsi in angolo. Il doppio vantaggio potrebbe maturare con Iodice ma l’ex Futsal Barletta, indisturbato sul secondo palo, incespica sulla sfera alimentando così la sofferenza dei padroni di casa. A quattro dal termine, mister Guarino si gioca la carta del quinto di movimento ma la mossa non porta i frutti sperati perchè Marcelinho, direttamente da causa sua a porta sguarnita, realizza il definitivo 4-2. Titoli di coda sul debutto del sodalizio del presidente Lamonaca che, seppur soffrendo, parte con il piede giusto. Il roster costruito dal ds Cristiani è di prim’ordine ma servirà dimostrare sul campo l’evidente potenziale a disposizione, a partire dalla prima trasferta stagionale in casa del Senise in programma sabato 16 ottobre. I particolari, in un campionato competitivo come quello cadetto, faranno la differenza.