Termina con una sconfitta l’anno solare del Canosa Calcio del tecnico Gino Zinfollino che dopo sei risultati utili consecutivi è costretta a capitolare fra le mura amiche dell’Unione Calcio Bisceglie, terza forza del campionato, per 4-1. Punizione troppo severa per i rossoblù che nonostante la buona prestazione e le occasioni create trovano sulla propria strada un Lullo in giornata di grazia che abbassa la saracinesca negando la gioia della rete in più di una circostanza agli ospiti.

Zinfollino orfano di capitan Lorusso e Rana schiera i suoi con l’ormai collaudato 3-4-3 lanciando per la prima volta dall’inizio Portoghese supportato nel reparto avanzato da Konè e Caputo. L’incontro, vivace fin dalle prime battute, vede gli ofantini rendersi subito pericolosi al 2′ con la conclusione di Konè deviata in angolo da Lullo mentre poco più tardi è Caputo a non sfruttare una ghiotta occasione, calciando debolmente. L’approccio dei padroni di casa non è dei migliori e al 14′ è ancora Canosa: rinvio errato di Lullo ma Konè, con un tiro dal limite dell’area, non riesce ad approfittarne. Al primo vero e proprio affondo è però l’Unione Calcio Bisceglie a passare in vantaggio: Camporeale è abile nel servire in profondità Zinetti che una volta arrivato al limite dell’area, da posizione defilata, beffa Taborda con un tiro potente per l’1-0. Al 23′ è il turno di Amoroso, para Taborda mentre dall’altra parte del campo è Loseto al 26′ con un’incursione ad impegnare Lullo sulla cui corta respinta Caputo non si fa trovare puntuale all’appuntamento con il gol. Gli ofantini non demordono e in finale di frazione, prima al 42′ e poi al 45′, sfiorano la rete del pareggio con Partipilo e Portoghese ma in entrambe le circostanze Lullo è strepitoso nell’ opporsi chiudendo di fatto la prima frazione di gioco.

Conclusi i primi quarantacinque minuti di gioco, ad inizio ripresa dopo neanche un giro di lancette è l’Unione Calcio Bisceglie a raddoppiare: discesa indiavolata da destra di Piarulli che una volta giunto sul fondo serve ad Amoroso un assist perfetto per il 2-0. La doppia doccia gelata di giornata, alla luce delle occasioni create, non abbatte completamente il morale degli uomini di Zinfollino che anzi, ribattono con i tentativi di Patruno e Partipilo che però non centrano il bersaglio. Il pressing offensivo ofantino viene però premiato al 58′: Portoghese viene steso in piena area di rigore, per il direttore di gara è penalty. Dal dischetto si presenta Konè che realizza dagli undici metri per il 2-1 che ridà speranze a capitan Caputo e soci. Neanche il tempo di esultare che tre minuti più tardi, al 61′, i biancazzurri si riportano nuovamente sul doppio vantaggio grazie alla rete di Bufi che sugli sviluppi di angolo buca Cafagno per il 3-1. Il risultato, nonostante il gioco espresso dal Canosa, non premia quest’ultima ed infatti, minuto dopo minuto, il tutto emerge sempre di più grazie agli interventi di un Lullo in giornata di grazia abile nell’opporsi prima a Sanè, al 66′, e poi a Partipilo al 68′ deviando sulla traversa il tentativo dal limite dell’area dell’ex Manfredonia. A mettere la parola fine sull’incontro ci pensano nuovamente i ragazzi di Luca Rumma che all’81’ conquistano un penalty per fallo di Sanè che Andriano trasforma perfettamente per il definitivo 4-1. Bruciante sconfitta  per il sodalizio del presidente Tedeschi costretta a capitolare di fronte sì alla cinicità dei padroni di casa ma anche e soprattutto a causa degli interventi salva risultato di Lullo, autentico protagonista di giornata.

Si conclude così il 2021 del Canosa: i segnali di ripresa, dal punto di vista del gioco e dei risultati sono ormai chiari e continuando di questo passo, la salvezza appare obiettivo raggiungibile. Prossimo incontro, il primo del 2022, fra le mura amiche del “San Sabino” contro il Corato, seconda forza del campionato a tre distanze dal Barletta capolista.