«La Giunta Comunale ha approvato la ripartizione dei contributi destinati al Comune di Canosa dal Fondo di Sostegno ai comuni marginali per gli anni 2021-2023. L’importo stanziato per il nostro Comune, pari a 496.099 euro, è stato così ripartito al fine di agevolare quanti vogliano intraprendere una nuova attività o rientrare a vivere stabilmente nel nostro comune». A scriverlo in una nota è il sindaco di Canosa di Puglia Roberto Morra.

«50.000 euro saranno destinati ad interventi di adeguamento di immobili di proprietà comunale da cedere in comodato gratuito ad esercenti aventi i requisiti per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali. Il comodato gratuito – spiega Morra – avrà durata di cinque anni dalla data di inizio attività e riguarderà gli immobili appartenenti al patrimonio disponibile del Comune. 346.000 euro invece saranno destinati all’avvio di attività commerciali, artigianali e agricole nel territorio di Canosa. L’ammontare del contributo sarà di 5.000 euro per ogni beneficiario mentre di 100.000 euro sarà il contributo a favore di chi deciderà di trasferire la propria residenza e dimora abituale nel Comune di Canosa di Puglia. Il contributo, pari a 5.000 euro per ogni beneficiario o nucleo familiare, intende secondo le direttive del Dpcm incentivare il flusso migratorio al fine di contrastare la diminuzione della popolazione residente. Potranno beneficiare del contributo le famiglie provenienti da altri comuni italiani o dall’estero con priorità per gli emigrati canosini. Con questa deliberazione di Giunta Comunale abbiamo voluto, nello spirito della norma, incentivare nuova imprenditoria, soprattutto giovanile, dando la possibilità di utilizzare immobili comunali in comodato gratuito o avvalersi del contributo previsto per l’avvio di nuove attività. Auspico un interesse importante per questa iniziativa, mi piacerebbe veder nascere nuove attività nel centro storico e in quelle zone di Canosa meno servite. Inoltre abbiamo previsto un contributo economico anche per chi, specie se canosini emigrati, voglia trasferirsi a Canosa dall’estero o da altri paesi italiani. Immaginiamo che questo contributo possa invogliare anche i nostri emigrati che così potranno avere un incentivo a ritornare a Canosa. Nei prossimi giorni gli uffici comunali – conclude Morra – provvederanno a pubblicare gli avvisi necessari a creare un elenco di beneficiari per i contributi».