L’assemblea dei soci dell’Archeoclub d’Italia sede di Canosa di Puglia – Ponte Romano si è riunita giovedì 21 luglio per approvare la relazione del presidente Giuseppe Caporale e le modifiche allo Statuto ed eleggere i nuovi componenti del direttivo in sostituzione dei consiglieri dimissionari.

Il presidente dopo aver svolto una disamina delle attività svolte negli ultimi mesi tra le quali il supporto a Legambiente Canosa per l’organizzazione di Festambiente 2022, un ecofestival itinerante che ha avuto come palcoscenico naturale l’antico Ponte Romano sull’Ofanto, ha illustrato i progetti in itinere ad iniziare dalle interlocuzioni con Amministrazione Comunale, Soprintendenza Archeologica per le Province di BAT e Foggia e con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, attraverso l’Ispettorato delle Catacombe della Puglia, per poter adottare le aree verdi del Ponte Romano sino al Mausoleo di Bagnoli e l’area di Lamapopoli in corrispondenza delle Catacombe del complesso cimiteriale di Santa Sofia, oltre alle mura romane di via Alcide de Gasperi. L’obiettivo principale è mettere in sicurezza le aree con lo sfalcio delle erbe spontanee per scongiurare il pericolo di incendi e poi renderle fruibili e attrattive per chi vorrà concedersi dei momenti di svago.

L’assemblea preso atto della indisponibilità dei componenti del direttivo Maddalena Leone, Chiara Merafina e Antonietta Cristiani, alle quali va il ringraziamento dei presenti per l’apporto fino ad ora dato, prende atto della candidatura a consiglieri di Antonio Candio, Antonio Capacchione, Carmine Zitoli, Maria Rosaria Di Chio e Annamaria Fiore. I soci presenti, non esistendo un tetto massimo al numero dei componenti del consiglio direttivo, è gratificata della volontà dei candidati di supportare fattivamente l’operato dell’Archoclub e procede all’elezione degli stessi. Il Presidente Giuseppe Caporale si complimenta con i nuovi componenti e si dice convinto che potranno essere di notevole sostegno alle attività che verranno poste in essere in futuro.

Riguardo le modifiche allo statuto, il Presidente informa i soci sull’iter seguito dalla Direzione Nazionale dell’Archeoclub d’Italia aps finalizzato alla definizione di un coerente Statuto nazionale adeguato alle norme stabilite dal Codice del Terzo Settore, riconosciuto valido ai fini dell’iscrizione al RUNTS.

Alla luce delle modifiche adottate dalla Direzione Nazionale, il Presidente comunica ai soci che occorre obbligatoriamente integrare e modificare lo statuto della sede locale di Canosa di Puglia – Ponte Romano già registrato all’Agenzia delle Entrate che in coerenza con quello nazionale, già approvato dal RUNTS, consentirà l’iscrizione della sede di Canosa al medesimo registro pertanto da lettura all’Assemblea degli articoli nel testo che risulteranno dopo le modifiche se approvate. Dopo breve e condivisa discussione in cui il Presidente fornisce tutti i chiarimenti richiesti, il nuovo statuto adeguato a quello nazionale e al D. Lgs. n°117/2017, viene approvato dall’Assemblea dei Soci all’unanimità conferendo ampia delega allo stesso Presidente per procedere ad effettuare ogni atto necessario e conseguente finalizzato alla registrazione dello stesso presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.

Infine al termine dell’assemblea i soci presenti suggeriscono varie iniziative da mettere in atto, il presidente prende atto dei suggerimenti e assieme al nuovo consiglio direttivo si attiverà per cercare di realizzare a breve quanto proposto.