Incontro vietato ai deboli di cuore quello andato in scena in terra siciliana contro il Futsal Canicattì: infatti, i ragazzi del tecnico Lodispoto, al termine di un incontro pirotecnico, portano a casa un solo punto per il 6-6 finale. Dopo esser stati praticamente sempre in vantaggio, i rossoblù nel finale rischiano l’harakiri vendendosi rimontare nel risultato sul 6-5: è Iodice però, a 4” dal termine a riagguantare la contesa.

Lodispoto, orfano di Battistoni e Djelveh, schiera Lupinella, Termine, Ique, D’Elisa e Senna. Rispondono i padroni di casa con Colore, Marinio, Dalmaz, Gonzalves e Furno. Il Canosa A5 parte fortissimo e dopo neanche un minuto mette il musetto davanti con Ique che ricevuta palla da Senna si iscrive al tabellino dei marcatori con una bordata sotto la traversa per lo 0-1. Il Canicattì appare tramortito e incapace di reagire e gli ospiti, infatti, ne approfittano con il centro di Senna che sugli sviluppi di angolo sfrutta l’assist di D’Elisa per il 0-2. I siciliani sono assenti dal rettangolo di gioco e a distanza di due giri di lancette subiscono la terza rete: lancio di Senna per Ique che controllata la sfera insacca per lo 0-3 e la sua doppietta personale. Da qui in poi il canovaccio della prima frazione cambia: gli ofantini subiscono il ritorno del Canicattì e accorciano sull’1-3 grazie al centro di Colore che dopo un doppio miracolo di Lupinella riesce a depositare la palla in rete. I padroni di casa ci credono e complice l’abbassamento del baricentro ospite a cinque minuti dal termine accorciano nuovamente con Goncalves che dopo aver recuperato palla buca Lupinella sul primo palo per il 2-3, risultato che permane al duplice fischio del direttore di gara.

Rientrati dagli spogliatoi, nessuna delle due squadre riesce ad indirizzare l’incontro sui giusti binari fino a quando poco prima di metà seconda frazione, ancora Ique su punizione con la sua personale tripletta non porti lo score sul 2-4. Il Canicattì, per nulla arrendevole, si rimette in carreggiata con la conclusione di Furno per il 3-4 prima che Landim, in contropiede, non castighi Lupinella sul proprio palo per il clamoroso 4-4. A dirla tutta, Goncalves & C sembrano averne di più ma è D’Elisa a trasformare in oro un lancio di Lupinella realizzando il 5-6 a 2’19” dal termine. Diatribe terminate? Decisamente no, perchè nel finale il Canosa A5 rischia un clamoroso harakiri subendo nel giro di 40” sia la rete di Landim, doppietta per lui, e poi quella di Marino per un indecifrabile 6-5. Nel finale, ad evitare la beffa, è l’uomo della provvidenza Antonio Iodice che ben appostato sul secondo palo, a 5” dalla conclusione, tocca la palla quel tanto che basta per il 6-6 finale.

Più pazza di così non si poteva: il sodalizio ofantino mette un altro punto in cascina anche se, prestazione alla mano, qualcosa da rivedere difensivamente c’è. Certo, il processo di maturazione passa anche da gare come queste ma dopo aver condotto una gara in lungo e in largo, non si può rischiare così tanto. I rossoblù salgono così a quota 8 punti in attesa di ritornare subito in campo martedì nella ricorrenza di Ognissanti per il turno infrasettimanale contro la capolista Regalbuto in un altro match vietato ai deboli di cuore.