Dall’Inferno al Paradiso nel giro di novanta minuti: il sogno finale dopo la rete capolavoro al 20′ di Di Fonzo sembrava essere svanito, poi però prima Patruno al 60′ ed in seguito Asselti al 92′ in piena Zona Cesarini con un’incornata su cross di Di Molfetta, ribaltano il Santeramo nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Puglia portando così la Canusium Calcio a compiere un’impresa che nessuno si sarebbe aspettato. Un’altra piccola pagina di storia dello sport locale a tutti gli effetti per una neopromossa che alla prima partecipazione in questa nuova serie, si ritrova a vivere un piccolo grande sogno fra Coppa appunto e campionato che la vede seconda a meno uno dalla testa della classifica. Gara dai due volti quella del “San Sabino”: dopo l’1-1 dell’andata i rossoblù ad un primo tempo incolore privo di pericoli, si rendono invece protagonisti di una seconda frazione completamente diversa e con un canovaccio tecnico-tattico di conseguenza che si capovolge a favore dei padroni di casa. Il risultato più giusto forse, in virtù di quanto visto sul rettangolo di gioco, sarebbe stato il pareggio ma si sa, il calcio è fatto di episodi e quando ormai i calci di rigore sembravano acquisiti, ecco arrivare il colpo di testa di Asselti che a tempo quasi scaduto manda in estasi il pubblico del “San Sabino”.

Lomonte conferma il 3-5-2 optando per qualche cambio rispetto al match contro il Troia: si rivede Alcino dal 1′, solo panchina per Lops, Asselti e Patruno, indisponibile Amoruso. L’avvio è tutto a favore degli ospiti assoluti padroni del campo che imbastiscono azioni e pericoli a più riprese per poi andare a segno con Di Fonzo che al 20′ con un tiro a giro sotto l’incrocio mette a referto lo 0-1. I rossoblù appaiono incapaci di reagire: trame di gioco non se ne vedono ed il Santeramo va vicino più volte al raddoppio senza però concretizzarlo. All’intervallo è 0-1.

Diverso è invece il copione della ripresa: mister Lomonte cambia volto all’undici in campo inserendo Asselti e Patruno, poi decisivi ai fini della rimonta. Gli ofantini aumentano i giri del motore e alzando il proprio baricentro minuto dopo minuto, riescono a cambiare volto alla contesa. Dopo l’occasione vanificata da D’Ambrosio e la rete annullata ad Addario, ci pensa Patruno su assist di Asselti al 60′ a depositare in rete l’1-1 che rianima gli uomini di mister Lomonte. La Canusium Calcio sembra crederci di più e dato che i dettagli nel calcio fanno la differenza, ecco arrivare quando meno te lo aspetti il centro del 2-1 che fa esplodere il “San Sabino”: Di Molfetta si mette in proprio e dopo aver seminato un avversario sull’out di destra, è lesto nel crossare in area dove a farsi trovare ben appostato sulla sua pennellata è Asselti che con un preciso colpo di testa in zona Cesarini (92′) incorna mandando in Paradiso i canosini. Adrenalina ed emozioni allo stato puro per il sodalizio del patron Mugeo che prenota così un posto in finale contro il Galantina. In attesa di conoscere quali fra le due compagini giocherà l’andata in casa (5 aprile) e il ritorno in trasferta (19 aprile), gli ofantini si godono un risultato meravigliosamente unico pronti a ributtarsi nella regular season che li vedrà giocarsi il salto di categoria nelle rimanenti cinque giornate in programma.