“Tutta colpa di quel gol preso a freddo” affermava il mitico Oronzo Canà nell’iconico “Allenatore nel pallone” nei panni dell’allenatore della Longobarda Oronzo Canà. Ebbene, medesima situazione, con diverse modalità e sviluppo della partita, potrebbe essere attribuita alla Canusium Calcio che nella finale d’andata di Coppa Puglia soccombe 1-3 al cospetto del Galatina dopo esser passata subito in vantaggio al 12′ con la rete di Di Stefano. I leccesi, compagine storica del calcio pugliese e con una rosa di tutto rispetto, reagiscono subito e nell’arco di venti minuti mettono a referto tre reti con Marino, Negro e Mancarella mettendo di fatto in cassaforte il risultato finale. Discreta, nonostante la sconfitta e le tre reti subite, la prestazione degli uomini di mister Lomonte che lottano su ogni pallone fino all’ultimo minuto.

Le formazioni: consueto 3-5-2 per gli ofantini che devono fare a meno di Quacquarelli, Amoruso e Di Molfetta. Rispondono gli ospiti con il 4-2-3-1 in un undici titolare in cui a spiccare sono soprattutto nomi come Marino e Negro, decisivi ai fini del risultato finale. Da segnalare al “San Sabino” la gran bella cornice di pubblico accompagnata dalla presenza dei bambini delle scuole calcio della Liberty Canosa e della Progetto Uomo che hanno voluto affiancare la società del presidente Mugeo per quella che è stata a tutti gli effetti una vera e propria giornata di sport. La Canusium Calcio parte bene e al 12′ passa in vantaggio con Di Stefano che si rende protagonista di una poderosa discesa da sinistra beffando l’estremo ospite per l’1-0. La rete subita fa suonare un piccolo campanello d’allarme per i ragazzi di mister De Benedictis che minuto dopo minuto alzano il proprio baricentro chiudendo i rossoblù nella propria area. Al 22′ ecco la rete del pareggio firmato Marino che con una conclusione dal limite dell’area insacca per l’1-1. Tre giri di lancette e il Galatina affonda nuovamente il colpo grazie ad un’ottima azione corale più che avvolgente concretizzata al meglio dal colpo di testa di Negro che si iscrive nel tabellino dei marcatori per l’1-2. I padroni di casa sembrano risentire dell’uno-due ospite e al 32′ capitolano nuovamente perchè è Mancarella con un destro ad incrociare a portare lo score sull’1-3.

Conclusa la prima frazione, nella ripresa il Galatina gestisce la contesa abbassando i ritmi mentre dal canto suo la Canusium Calcio prova a riaprirla prima con Asselti e poi con Precious ma i loro tentativi si spengono sul fondo. Poco da rimproverare ai canosini che al cospetto di una squadra con un tasso tecnico-tattico più importante fanno la loro gara: il 19 aprile gara di ritorno al “Pippi Secchia” di Galatina dove servirà un’impresa per portare a casa la Coppa Puglia.