Termina dopo tre stagioni ricche di emozioni, soddisfazioni e due promozioni di fila ottenute l’avventura di Domenico Lodispoto in sella alla panchina del Canosa A5. Il tecnico salinaro, dopo le parentesi con Salinis Margherita e Sammichele, nel 2020 decise di sposare la causa rossoblù dopo una serie di stagioni non esaltanti del sodalizio del presidente Lamonaca. Dal suo arrivo, prima la semifinale play-off di Serie B persa ai supplementari contro l’Itria, poi in rapida successione un’estasi totale con prima la promozione in Serie A2, arrivata il 5 giugno 2022 a Salsomaggiore sconfiggendo in finale lo United Pomezia 5-2 e poi il salto di categoria in A2 Elitè arrivata pochi mesi fa al termine di una stagione strepitosa.

Dati alla mano, Lodispoto può dirsi soddisfatto del suo operato e la storia dello sport locale è lì a testimoniarlo. Il pubblico di Canosa, di certo, non potrà dire di non essersi divertita con un Palasport “Lagrasta” gremito di gente e pronto a supportare i loro beniamini in ogni incontro. Numerosi i match al cardiopalma, basti pensare a Canosa- Molfetta 6-0, Canosa-Torremaggiore 4-3, Sammichele – Canosa 3-4, Canosa-Itria 5-3, Canosa-Manfredonia 5-4, Itria-Canosa 0-2, Giovinazzo- Canosa 3-4, Canosa-Itria 6-4. Il comune denominatore di tutto ciò? Il dettaglio, sì perchè ogni roster ha cercato di buttare il cuore oltre l’ostacolo, credendoci fino all’ultimo secondo e i risultati non sono tardati ad arrivare. Con Lodispoto all’ombra dell’Ofanto, ognuno ha potuto ammirare le magie di Marcelinho, Isaias, Josè David, passando per gli interventi prodigiosi di Lupinella ed arrivando al trio delle meraviglie dello scorso anno, vale a dire Battistoni-Senna ed Ique. Un rapido riassunto insomma, di ciò che è stato, in attesa di comprendere invece ciò che sarà per quelle che sono state delle vere e proprie macchine da gol, capaci di imprimere il proprio ritmo sempre e comunque ma anche di aspettare e di colpire in contropiede, Torremaggiore – Canosa 1-2 su tutte.

Forse però, fra tutte, la maggior emozione è quella vissuta con la cavalcata dalla B all’A2, per certi versi inaspettata e giunta attraverso il labirinto dei play-off nazionali, sconfiggendo in rapida successione il Lamezia ai quarti di finale per 3-2 al termine dei tempi supplementari ed approdando in seguito alle Final Four dove i rossoblù ebbero la meglio dell’Isola C5 ai rigori per 10-8 per poi concludere la cavalcata in diretta su Sky Sport con una città intera a tifare e supportare il team ofantino. Il passato ormai è però in archivio, le strade fra il Canosa A5 e mister Lodispoto si separano e per entrambi è ormai tempo di bilanci.