A pochi giorni di distanza dalla promozione in Serie B ottenuta sul campo sconfiggendo il Foggia nella finale play-off di Serie C ( 1-2 all’andata, 3-1 al ritorno), la società del canosino Paolo Di Nunno potrebbe non prendere parte al prossimo campionato cadetto. A destare sempre più preoccupazione è la situazione relativa allo Stadio “Rigamonti-Ceppi”, non idoneo per la disputa dei futuri incontri e che potrebbe costare cara vista la cavalcata sportiva dei ragazzi del tecnico Foschi. La società lombarda, in realtà, si era già mossa da questo punto di vista individuando nell’ Euganeo di Padova la sua nuova casa per la disputa dei match di Serie B.

Nonostante tutto però, la Prefettura pare non abbia ancora dato il proprio nulla osta per quella che potrebbe rappresentare a tutti gli effetti una doccia gelata. Oggi, mercoledì 21 giugno, il giorno della verità in quanto ultima data disponibile per ottenere il via libera: solo questa mattina, stando alle indiscrezioni, il Lecco Calcio invierà la pec della Prefettura di Padova in Federazione, comunque fuori tempo massimo rispetto alle scadenze prefissate. In caso di esclusione del Lecco, a beneficiarne sarebbe il Brescia, retrocesso al termine dei playout, seguito a ruota dal Perugia nel caso in cui la Reggina, anch’essa alle prese con diverse problematiche, non dovesse riuscire a completare la propria iscrizione. Insomma, sono ore febbrili per il sodalizio lombardo: dal Paradiso all’Inferno è un attimo!