Come noto, i compiti della Polizia Locale sono molteplici e di differente natura, la stessa si occupa infatti di polizia stradale, polizia amministrativa, giudiziaria, pubblica sicurezza, polizia urbana e rurale, protezione civile, attività istituzionale e di rappresentanza, servizi ambientali, educazione stradale e alla legalità, polizia tributaria, polizia edilizia e demaniale, polizia commerciale, annonaria e metrica.

E’ quindi evidente come, in una città di oltre 28.000 abitanti, un numero insufficiente di agenti rispetto a questi compiti (si è passati dalle 29 unità nel 2012 alle 16 unità nel 2022), renda difficile assicurare una presenza fisica e costante sul territorio e tra i cittadini.

Ecco che, in attesa dei concorsi che l’Amministrazione si appresterà a bandire da qui a breve con l’obiettivo di potenziare il Corpo della Polizia Locale, si stanno concretizzando operazioni mirate a contrastare, come in questo caso, alcune cattive abitudini di automobilisti e motociclisti. I controlli effettuati in questi giorni e che continueranno anche nei prossimi relativamente alla sosta sui marciapiedi, l’occupazione dei parcheggi per i disabili, l’ostruzione delle rampe per diversamente abili e attraversamenti pedonali, hanno prodotto oltre 100 sanzioni al Codice della Strada. Abbiamo quindi inteso, al fine di sensibilizzare al rispetto delle norme del Codice della Strada e delle categorie più fragili, di pubblicare dei post fotografici descrittivi attraverso i quali verrà rappresentato il perché non si debba parcheggiare o occupare gli stalli per i diversamente abili e le relative sanzioni al Codice della Strada.

Occupazione dei parcheggi per disabili: occuparli comporta una sanzione pecuniaria di 165,00 euro ai sensi dell’art.158 comma 2 lettera G del Codice della Strada oltre alla rimozione del veicolo e alla decurtazione di 8 punti dalla patente se conducente neo patentato, di 4 punti se conducente con più di 3 anni di guida. I parcheggi per disabili sono aree di sosta ai veicoli che espongono uno specifico contrassegno di parcheggio per i mezzi a servizio di persone diversamente abili e in quanto tali, rispettarli oltre a un dovere civico, è anche un dovere etico e morale.