Dopo essersi leccata le ferite del k.o rimediato a Bisceglie per mano degli uomini di Di Meo per 3-1, il Canosa Calcio di mister Zinfollino è pronto per riavvolgere il nastro e rimettersi in carreggiata. In una partita in cui l’approccio alla gara non è stato dei migliori, la contesa è stata poi indirizzata dalle due espulsioni e dal calcio di rigore sbagliato da Ibra Bayo anche se in realtà, video alla mano, la sfera sembrerebbe aver superato la linea dopo aver toccato la traversa. Errori arbitrali a parte, i rossoblù, virtuale quarta forza del campionato, si ritrovano in settima posizione con 18 punti frutto di 8 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte per quello che è un bottino che occorre rimpolpare al fine di mettere in cascina da qui alla fine dell’anno ulteriori sei punti di fondamentale importanza ai fini della graduatoria.

Se da una parte gli ofantini recuperano Turitto e Russo, rinunciando però agli squalificati Montrone, Milella, Masellis e all’infortunato Cannito, dall’altra i padroni di casa del Borgorosso Molfetta, nell’anticipo della 14^ giornata, andranno a caccia di punti salvezza vista la terz’ultima posizione in classifica con solo 11 punti conquistati. Solo due le vittorie conquistate fino a questo momento, entrambe in trasferta, a differenza delle zero maturate al “Poli” dove sono arrivati solo due pareggi e quattro sconfitte. Orfani di Ventura, miglior marcatore dei molfettesi con 5 reti ceduto all’Unione Calcio Bisceglie, i biancorossi sono reduci da tre sconfitte consecutive e da cinque turni senza vittoria. Insomma, una partita apparentemente facile ma assolutamente da non sottovalutare: la maturità di una squadra, del resto, passa anche da partite di questo tipo.