La sanità in Puglia, da parecchi anni a questa parte, ha visto essere concretizzato un piano di riordino ospedaliero, con numerose strutture riconvertite in PPA, Presidio Post Acuzie. Fra queste, anche Canosa di Puglia dove il personale presente provvede, nonostante le varie difficoltà presenti, a prendersi cura al meglio di tutti i degenti. Nello specifico, al termine della propria permanenza, è un paziente, Damiano, a ringraziare con tutto se stesso il personale del presidio in una lettera che qui riportiamo fedelmente.

«Carissimi medici, infermieri, fisioterapisti, OSS e personale del reparto “Lungodegenza di Canosa di Puglia”, vi scrivo questa lettera che mai sarà sufficiente per ringraziarvi. Siete una equipe unica, la riprova che anche al Sud c’è la buona sanità. In questo mese di degenza ho trovato in tutti voi umanità, professionalità, pazienza, competenza e soprattutto amore. Le attenzioni, la premura nei confronti di tutti i pazienti, hanno contribuito giorno per giorno al miglioramento, continuate imperterriti per la vostra strada con la stessa dedizione e con lo stesso impegno. Vi auguro ogni bene, grazie di cuore a tutto lo staff dal vostro paziente Damiano».

«Esiste ancora qualcosa, in quello che era una volta il nostro ospedale – spiega Silvia, operatrice socio-sanitaria del PPA di Canosa -. Con tanto sacrificio, ogni giorno lavoriamo e offriamo il nostro servizio a circa 20 pazienti. Siamo una bella squadra e la testimonianza poc’anzi riportata lo dimostra. Lavoriamo nonostante la poca attenzione a noi prestata, per noi i nostri pazienti sono come gioielli, li curiamo non solo sotto l’aspetto medico».