Ai punti, nonostante l’uomo in meno per più di un’ora causa espulsione di Pignataro, avrebbe meritato il bottino pieno il Canosa Calcio ma al triplice fischio è 0-0. Termina in parità il match del “San Sabino” fra i padroni di casa e la vice-capolista Molfetta quasi fuori dai giochi per gli spareggi promozione. I rossoblù inanellano il secondo pareggio consecutivo dopo il pari a reti bianche di Mola pur meritando qualcosa in più rispetto agli avversari vista la mole di gioco creata nonostante l’inferiorità numerica che quasi mai si è fatta notare in campo.

Mister Zinfollino, orfano di Pinto e Cannito, conferma il 3-5-1-1 lanciando in avanti dal 1′ Bentos supportato alle spalle da Menezes. Si rivede in mezzo al campo anche Romano con Lamacchia schierato nella retroguardia difensiva a tre. Gli ofantini approcciano ottimamente alla gara tant’è che al 4′ sfiorano subito il vantaggio con il colpo di testa di Bentos su sponda di Menezes, si supera Chironi che respinge in angolo. Il Molfetta gioca di rimessa e al 15′ si rende pericoloso dalle parti di Vicino complice una palla vagante che Tricarico prova a sfruttare con un delizioso pallonetto, la sfera si stampa sul palo e si spegne sul fondo. Al 18′ torna a premere il Canosa: Lamacchia al centro per Bentos, mura la difesa che concede il corner. Sugli sviluppi dell’angolo, ad azione conclusa, Pignataro si vede sventolare dal direttore di gara un cartellino rosso per presunto fallo di reazione, costringendo a lasciare in dieci i propri compagni di squadra.

Nonostante l’uomo in meno, il Canosa Calcio copre ottimamente gli spazi rendendosi addirittura più pericolosa dei molfettesi che, conclusione dal limite a parte di Lavopa al 30′, faticano a produrre gioco. L’occasione più clamorosa della prima frazione capita così sui piedi di Ibra Bayo che dopo aver chiuso un dai e vai con Bentos e seminato tre uomini, calcia a rete trovando reattivo Chironi che sventa una ghiotta occasione da rete. Sempre Bayo, il più ispirato nelle file rossoblù, ritenta la fortuna due giri di lancette più tardi con la soluzione dalla distanza, la sfera si spegne a lato.

Rientrati dagli spogliatoi, il tracciato tattico della gara non cambia e crederci maggiormente sono sempre gli ofantini come al 67′ quando il subentrato Nannola, lanciato a rete in verticale, si perde sul più bello calciando da due passi addosso a Chironi che concede il corner. Al 71′ i biancorossi si fanno male da soli complice l’ingenuità di Rizzi che viene espulso per doppia ammonizione causa fallo su Milella riportando così il match in parità numerica. Nel finale, nessuna delle due squadre riesce a trovare l’affondo decisivo ma è ancora una volta il Canosa a provarci prima con una rete annullata a Milella e poi con la punizione di Bayo all’89’ che non sortisce però nessun effetto.

Ancora una volta, i canosini peccano di cinicità non raccogliendo quanto avrebbero dovuto al cospetto di un ottimo avversario. Con i play-off ormai andati, l’obiettivo primario a tre gare dal termine della regular season, diventa quello di evitare i play-out ora distanti due punti. Domenica prossima, per i rossoblù, sarà tempo di trasferta su un campo non facile quale quello del Foggia Incedit mentre il Molfetta ospiterà la capolista Bisceglie per cercare di riaccendere le speranze di uno spareggio promozione.