Un rito collettivo che ha origini molto profonde, nell’animo e nel DNA di ogni canosino nonchè uno dei riti della Settimana Santa più sentiti e particolari dell’intera Puglia. Canosa si prepara a vivere l’emozionante Processione della Desolata che, anche quest’anno, percorrerà l’iconica Salita Calvario, una delle scalinate più significative del Centro Storico per un totale di 300 metri. Particolarità di questa edizione, i lavori di ristrutturazione che stanno interessando la Chiesa dei Santi Francesco e Biagio e che ha visto, fino ad oggi, il simulacro della Vergine Desolata essere ospitata presso la Chiesa della Beata Vergine del Carmelo, distante poche centinaia di metri. Pertanto, per quanto la processione prenderà avvio come di consueto dalla sua “casa”, le porte della Chiesa dei Santi Francesco e Biagio si apriranno per far uscire solo ed esclusivamente l’effige della Vergine Desolata.

Qui di seguito l’itinerario: Piazza Martiri XXIII Maggio, Corso Gramsci, Piazza Umberto I, Corso Traiano, Via Salita Calvario, Piazza Grimaldi, Via Boccaccio, Via Libertà, Via Orazia, Via Sabina, Via Diomede, Via Trieste e Trento, Via Mazzini, Via Oberdan, Via Puglia, Corso San Sabino, Piazza Vittorio Veneto, Via Imbriani, Piazza Terme, Via Massimiliano, Via Santa Lucia, Via Fogazzaro, Via Corsica, Via J.F. Kennedy, Piazza Vittorio Veneto, Corso San Sabino, Piazza della Repubblica presso Obelisco dell’Immacolata dove al termine della processione interverrà il Vescovo della Diocesi di Andria, Mons. Luigi Mansi per un saluto.