L’agricoltura come motore trainante dell’economia, l’olivicoltura come simbolo del territorio che occorre valorizzare affinchè sempre più giovani possano avvicinarsi a questo mondo evitando così l’abbandono dei nostri oliveti, simbolo delle più antiche tradizioni. E’ con questo scopo e grazie a una convenzione quadro di collaborazione sottoscritta nel 2008 tra il Comune di Canosa di Puglia e l’I.I.S.S. “Luigi Einaudi”, che nasce l’idea di dar vita, a partire dal prossimo aprile, al corso di potatura dell’olivo che si articolerà in 7 incontri da 4 ore, dalle ore 15:00 alle ore 19:00. Lo scopo è fornire le nozioni tecnico-pratiche e dimostrative necessarie per eseguire la pratica di potatura dell’olivo finalizzata alla corretta gestione di un impianto olivicolo. Oltre alla fisiologia dell’albero, verranno presi in esame anche i fattori morfologici e fisiologici che intervengono nel ciclo della fruttificazione e le forme di avvelenamento.

Comune di Canosa e I.I.S.S Einaudi, grazie anche all’impegno della consigliera comunale Lucia Masciulli, daranno quindi la possibilità agli iscritti di affrontare tematiche come fisiologia delle piante di olivo in rapporto all’ambiente, al terreno su cui sono ubicate, alle tecniche agronomiche di coltivazione e di difesa fitosanitaria ma anche tecniche di potatura di formazione e allevamento dell’oliveto a maggiore diffusione nel territorio.
La scadenza delle prenotazioni è fissata per sabato 30 marzo: per ulteriori informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi alla segreteria dell’IISS “Einaudi” dal lunedì al venerdì dalle ore 08:30 alle ore 10:00.

«Abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa dell’IISS “Einaudi” in quanto – afferma il Sindaco Malcangio – la formazione è di fondamentale importanza sia per essere in grado di orientare le scelte dei nostri giovani, sia per usufruire degli strumenti giusti e ottimizzare il proprio lavoro. Occorre investire nell’agricoltura e promuovere quante più iniziative di questo genere: ringrazio per questo la Dirigente, prof.ssa Brigida Caporale, il prof. Francesco Balestrucci e la consigliera Lucia Masciulli per aver creduto sin dall’inizio in questa iniziativa che sono cero troverà enorme riscontro».