Sono tre le buone notizie che riguardano la Strada Provinciale 2 nel tratto di Canosa al centro di una querelle rilanciata con forza a causa della morte del 49enne Antonio Catalano in un incidente stradale nella notte tra Pasqua e Pasquetta. Nelle prossime ore dovrebbero partire urgenti lavori di messa in sicurezza innanzitutto del cantiere e poi dei tratti più disastrati della strada.

Ma andiamo con ordine. Dopo il Consiglio Provinciale monotematico di inizio settimana, infatti, l’ente guidato da Bernardo Lodispoto si è messo subito al lavoro per recuperare il tempo perso e per cercare soluzioni per la messa in sicurezza dell’importante arteria stradale. Costanti in questi giorni le interlocuzioni con la Regione Puglia per il progetto principale di messa in sicurezza che si è però arenato ormai da tempo. Completata una cosiddetta variante in diminuzione per consentire di far ripartire i lavori. Si attende nel corso della prossima settimana l’invio della documentazione aggiornata da parte della Provincia BAT e poi il via libera della Regione che ha finanziato con circa 7 milioni di euro il progetto. Appena arriverà l’ok, poi, la BAT procederà all’approvazione del progetto esecutivo del primo stralcio che consentirà di far ripartire i lavori già affidati e parzialmente anche eseguiti. Ma la Provincia si è mossa anche per il ripristino dell’attuale tracciato che è parzialmente un cantiere aperto. Due provvedimenti sono arrivati nelle scorse ore: il primo, importante, è un’ordinanza che punta a sistemare in tempi brevi i tratti interessati dal cantiere tra cui i due al centro di continui incidenti stradali. Sarà ripristinata la rotatoria che anticipa il ritorno alle quattro corsie verso Cerignola e saranno messi in sicurezza i New Jersey in cemento a margine della strada. Sarà ripristinato l’asfalto e messi in sicurezza i canali di scolo delle acque a ridosso della carreggiata. Circa 120mila euro l’intervento che dovrà eseguire la ditta titolare dell’appalto per la realizzazione dell’opera principale. In più ci saranno altri 380mila euro già stanziati a novembre scorso per ulteriori interventi sulla SP2 in quel tratto e che saranno affidati nelle prossime ore dopo aver concluso le procedure burocratiche necessarie. Anche in questo caso la partenza dei lavori sarà, assicurano dalla provincia, piuttosto rapida.

Particolarmente importante, come ci spiega il Presidente Lodispoto, è stato il lavoro di pungolo e collaborazione del Comitato per la Messa in Sicurezza della SP2, un raggruppamento spontaneo di cittadini canosini nato nel ricordo proprio di Antonio Catalano e dell’ultima tragedia in ordine di tempo su di un’arteria in cui sono stati una ventina gli incidenti mortali negli ultimi anni. Rappresentanti del comitato sono stati invitati anche a Bari nel corso di una riunione in regione nel corso della settimana. Pungolo, anche aspro per i toni utilizzati, arrivato anche dalle opposizioni in Provincia e dal consigliere regionale Ventola. L’obiettivo è quello di far ripartire i lavori principali per cui ci sono già i finanziamenti e c’è già la ditta che deve completare le opere ma, soprattutto, trovare anche nuovi fondi da destinare al completamento di tutto il tratto.