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Il Comune di Canosa ha aderito alle XXV edizione di “Puliamo il mondo” la manifestazione che da anni riunisce i volontari di tutta Italia, coordinati da Legambiente, per ripulire spazi pubblici dai rifiuti abbandonati. Con guanti, rastrelli, ramazze e sacconi, gli alunni delle scuole primarie e medie inferiori degli Istituti comprensivi della città di Canosa ripuliranno la Villa comunale venerdì 22 settembre dalle 10.00 alle 12.00.

Puliamo il mondo 2017 è realizzato con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, di UPI (Unione Province Italiane), Federparchi, Borghi Autentici d’Italia e UNEP (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite). È l’edizione italiana di Clean up the world, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che, nato a Sydney nel 1989, coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. Dal 1993 Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia e dal 1995 si avvale della preziosa collaborazione della Rai.

«Mi auguro che questo appuntamento di venerdì prossimo possa rappresentare il punto di partenza di un significativo percorso, per una presa di coscienza più ampia e consapevole del recupero ambientale – ha dichiarato Michele Manfredi, assessore all’Ambiente – . L’Amministrazione comunale auspica che questa iniziativa possa contribuire a promuovere uno stile di comportamento più civile che aiuti a riappropriarsi di spazi e verde pubblico, imparando a pulire ma anche a non sporcare. Le cose fatte finora dall’Amministrazione comunale – ha sottolineato il sindaco – non sono state poche in tale senso, pensando alla tutela ambientale a 360°. Abbiamo scelto di far ripulire la Villa comunale, simbolo di tutte le aree verdi cittadine e luogo centrale di incontro per tutti i cittadini di Canosa. Puliamo il mondo è soprattutto un gesto semplice da fare insieme per rinsaldare il rapporto tra ambiente e cittadini».