Di scena ieri presso il campo sportivo “Cianci” di Cerignola, la sfida tra la Real Siti e il Canosa Calcio del neo allenatore Celestino Ricucci. Al triplice fischio dell’arbitro, la contesa si chiude senza né vincitori né vinti, con le squadre che tornano negli spogliatoi con il risultato finale di 1-1. Tutto aperto quindi per il passaggio del turno che si deciderà solamente nella gara di ritorno al “San Sabino”.

In occasione del suo debutto sulla panchina rossoblù, mister Ricucci, nuovo allenatore del Canosa da non più di sole 48 ore, schiera i suoi nuovi uomini con un inedito 4-3-3, che vede Crisantemo tra i pali, Manasterliu e Ujka al centro della difesa con Capogna e Lacerenza ai lati, mediana composta da D’Ercole, capitan Landolfi e il nuovo arrivato Iacobone e infine trio offensivo con Fonseca Pugliese e Ieva.

Pronti via, e i rossoblù partono subito molto decisi, con Pugliese che passati solo alcuni giri di lancetta, spaventa l’estremo difensore avversario non riuscendo però a trovare la rete da distanza favorevole. L’attaccante di Cerignola prende però le misure, e così al 9′ minuto, di testa insacca la sfera alle spalle del portiere sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La prima frazione di gioco prosegue sempre con il Canosa che è a prendere l’iniziativa, ma l’undici canosino non riesce però a trovare il guizzo vincente per consolidare il vantaggio.

Nella ripresa, subito girandola di sostituzioni: fuori Iacobone, Ieva e Capogna per Palmitessa, Quacquarelli e Di Corato, mentre in seguito, Patruno e D’Ambrosio prenderanno il posto di Fonseca e dell’autore del gol Pugliese. Il vantaggio rossoblù dura fino all’ora di gioco: al 61′ infatti, i padroni di casa trovano il gol del pareggio con un’insidioso calcio di punizione di Grieco che beffa Crisantemo. Passano cinque minuti, e la Real Siti si rende di nuovo pericolosa con Tesse che dal limite fa partire un destro incrociato che finisce a fil di palo. Nel finale, numerosi sono i capovolgimenti di fronte, con entrambe le squadre che vogliono portare a casa la vittoria. Al ’90, una buona conclusione di Quacquarelli crea l’illusione del gol, con la palla che finisce sulla parte esterna della rete. Sul filo di lana invece, Ujka con un’inzuccata spedisce questa volta la palla in rete, ma l’assistente dell’arbitro alza la bandierina lasciando però più di un semplice dubbio.

Il duello termina così con un gol per parte, con un Canosa che si è dimostrato deciso nel voler cambiare subito rotta a fronte delle due sconfitte incassate in campionato, e concedendosi tra l’altro, una buona chance per giocarsi la qualificazione tra le mura domestiche. Ora spazio alla sfida da tre punti di domenica prossima contro il Borgorosso Molfetta, con i biancorossi anche loro alla ricerca dei primi punti della stagione.