«La sinergia porta sempre i suoi frutti. In questo caso porta soldi ai nostri agricoltori. E questa è sicuramente una bella notizia per un settore che negli ultimi anni, nelle mani dell’assessore Michele Emiliano, era stato completamente distrutto da eventi naturali (Xylella, nubifragi, grandinate), ma anche dall’incapacità di spendere gli aiuti europei (PSR) che la Puglia ha davvero rischiato di perdere (per la verità al 31 dicembre di quest’anno rischia ancora). Ma Fratelli d’Italia ha inteso intraprendere un lavoro di squadra, nell’interesse dell’agricoltura pugliese, con l’assessore Donato Pentassuglia il quale ha mostrato buon senso e responsabilità accogliendo la nostra proposta di destinare parte dei finanziamenti allo scorrimento delle graduatorie esistenti». E’ quanto si legge in una nota a firma di Francesco Ventola, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

«Fratelli d’Italia, infatti, riteneva assolutamente ingiusto che per colpe non dei richiedenti anche coloro che ne avevano diritto perdessero importanti finanziamenti. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che con la gestione Emiliano gli agricoltori sono stati più impegnati nelle aule del TAR che nelle campagne, senza contare le ingenti somme di denaro sostenute nella compilazione delle domande e, poi, legali per i vari ricorsi.

Oggi si volta pagina, l’assessore Pentassuglia ha dichiarato in Commissione Agricoltura (dove lo abbiamo chiamato in audizione) che ha accolto la proposta di indirizzo, per cui ci saranno a disposizione ben ulteriori 68 milioni di euro per le aziende che hanno fatto domanda per la misura 4.2, vale a dire quelle dell’agroalimentare che si occupano della trasformazione dei prodotti. Altri 50 milioni andranno alle aziende che hanno partecipato alla misura 4.1, vale a dire finanziamenti per i primi insediamenti, per le agricolture biologiche. Ma l’assessore ha assicurato il suo impegno anche per maggiori finanziamenti per la Xylella con un raccordo con gli assessorati all’Ambiente e all’Urbanistica, perché nel Salento più che alla produzione di olio si deve cominciare a ragionare in termini di ricostruzione a 360 gradi del paesaggio.

Chiaramente va detto che tutto questo è possibile perché la Commissione Europea ha procrastinato le scadenze e la rendicontazione per venire incontro alle difficoltà amministrative e organizzative a causa del Covid. Insomma, grazie alla pandemia recuperiamo milioni e milioni che la Puglia avrebbe tragicamente perso! Grazie a Emiliano».