Idee, motivazioni, voglia di riscatto. E’ ufficialmente iniziata l’avventura di mister Gino Zinfollino sulla panchina del Canosa Calcio 1948. L’ex tecnico fra le altre di Corato, Bitonto e Cerignola va così ad ereditare una squadra ultima nel campionato di Eccellenza con zero punti in classifica, quattro reti realizzate e ben dieci subite in cinque incontri disputati. «Mi aspetta una gran bella avventura», ha dichiarato il nuovo tecnico dei canosini. «Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente il presidente Tedeschi e tutta la società per la fiducia riposta nei miei confronti. Ciò che più mi ha convinto a scegliere Canosa nei due incontri avuti – spiega l’ex tecnico della Vigor Trani – è stata la grande voglia di riscatto da parte di tutta la dirigenza, senza dimenticare la tradizione calcistica di questa piazza»

Cali di concentrazione e alcune sviste arbitrali hanno condizionato fino a questo momento il rendimento del sodalizio del presidente Tedeschi. «Certo, eredito una squadra ultima in classifica, sicuramente sfiduciata e con poca autostima – prosegue Zinfollino – ma starà al gruppo squadra ritrovare le motivazioni. Relativamente al mercato, mi sembra giusto prima valutare l’attuale rosa e poi eventualmente prendere delle decisioni con la società. Le rimonte subite fino a questo momento sono una conseguenza di quel zero in classifica e quindi di quella scarsa autostima che è l’anticamera delle certezze».

Ad attendere i rossoblù nell’incontro valido per la 6^ giornata del campionato di Eccellenza ci sarà la capolista Barletta di mister Farina. «Sono partite che si preparano da sole, consapevoli delle proprie potenzialità e del blasone degli avversari. Bisognerà raschiare il barile delle motivazioni e mettere in campo tutta la concentrazione possibile. I tifosi, nonostante i risultati negativi, stanno continuando a dimostrare tutto il loro amore verso la squadra della propria città. Spero – conclude Zinfollino – di inviare loro un messaggio forte e chiaro il prima possibile».