Un sconfitta che sa di beffa, alquanto bruciante, soprattutto se giunta in Zona Cesarini a tempo praticamente scaduto. Inizia così il 2022 del Canosa Calcio del tecnico Gino Zinfollino che fra le mura amiche del “San Sabino” è costretto a cedere il passo al Corato secondo in classifica per 3-4. In svantaggio di due reti a fine primo tempo, i rossoblù riescono ad impattare nel giro di quattro minuti sul 3-3 grazie alle marcature di Konè e Caputo: è Di Rito però a regalare i tre punti ai coratini infliggendo ai padroni di casa un k.o fin troppo severo.

Le formazioni: Zinfollino, orfano di Rana, Lorusso e Sanè, schiera i suoi con il 3-4-3 lanciando Perrino, Asselti e il nuovo acquisto Siclari dal 1′: Bruno e Loseto gli esterni di centrocampo, Caputo e Konè quelli d’attacco. Risponde Olivieri con il 4-3-3: Iannicello e Daiello i centrali difensivi, Di Rito, Bozzi e Frappampina i principali terminali offensivi. Dopo un’iniziale fase di studio è il Canosa a rendersi per primo pericoloso all’11’: contropiede ben orchestrato sull’asse Partipilo- Konè e tiro a rete di quest’ultimo con Addario provvidenziale nella deviazione in angolo. La risposta del Corato non si fa attendere e arriva quattro minuti più tardi con il colpo di testa di Iannicello che si stampa sulla traversa. L’incontro, minuto dopo minuto, s’infiamma sempre di più e al 21′, a pareggiare il conto dei legni, ci pensa Loseto che dal limite dell’area vede la sfera colpire il montante e spegnersi sul fondo. Al 33′ è però il Corato a mettere la freccia: cross dalla destra deviato e colpo di testa vincente di Rescio per lo 0-1. La rete subita non spaventa i padroni di casa che dopo neanche un giro di lancette riportano il risultato in parità: incursione da sinistra di Konè, tiro respinto da Addario e deviazione vincente di Caputo che di testa da due passi mette a referto l’1-1. Le due compagini si affrontano a viso aperto e al 36′ è nuovo vantaggio Corato firmato Bozzi che con una punizione dalla trequarti campo a mezz’altezza beffa Taborda per l’1-2. Il Canosa non ci sta e al 40′ prova rimettersi in carreggiata ma il tentativo di Consonni termina alto sopra la traversa. I rossoblù faticano in fase difensiva e al 42′ capitolano nuovamente: Azzarito è abile nel trovare il rimorchio vincente di Rizzo che dal limite dell’area insacca per l’1-3.

Terminata la prima frazione, ad inizio ripresa Zinfollino rimescola le carte in tavola con l’ingresso di Paganelli e lo spostamento di Bruno in mediana. La mossa sembra portare i suoi frutti tant’è che dopo un minuto è Caputo su cross di Partipilo a vanificare una ghiotta occasione da rete. Se da un lato i rossoblù sembrano dare i primi segnali di risveglio, dall’altra è Taborda dopo un’uscita incerta a salvare sulla linea il tiro a rete di Bozzi. Scampato il pericolo, è il Canosa a prendere in mano il comando delle operazioni. Un indemoniato Konè, autentica spina nel fianco della difesa coratina, dopo essersi fatto beffa di due avversari, si invola verso l’aria di rigore avversaria e una volta giunto in prossimità della suddetta, viene atterrato. Per il direttore di gara è rigore: dal dischetto si presenta lo stesso Konè che trasforma perfettamente per il 2-3 che ridà fiducia e speranze ai padroni di casa. Al 68′ la svolta: Loseto si incunea in area di rigore e sul suo cross è Caputo, con una spizzata di testa, ad anticipare l’intervento del difensore avversario per il 3-3 che fa esplodere di gioia il folto pubblico di casa. Gli uomini di Zinfollino ci credono e provano addirittura a vincerla: contropiede ben condotto da Caputo, traversone dalla sinistra che trova Konè appostato sul secondo palo e tiro a rete abbastanza centrale dello stesso che Addario respinge con i piedi. Nel finale la beffa che gela il “San Sabino” con il tap-in di Di Rito che sfrutta la deviazione involontaria di un difensore rossoblù e castiga Taborda per il 3-4 finale.

Una sconfitta che lascia parecchio amaro in bocca per un Canosa atteso da un ciclo di partite abbastanza impegnative. Complici le vittorie odierne del Real Siti, 4-3 sul Trinitapoli, del San Marco, 2-0 sul Città di Mola e del Trani, 3-1 sull’Orta Nova, si accorciano le distanze fra le pretendenti alla salvezza con i rossoblù a più due sul San Marco penultimo. Prossimo incontro in casa del Manfredonia, quinta in classifica: la salvezza passa anche da qui.