Si conferma insuperabile fra le mura amiche la Playled Canosa del tecnico Domenico Lodispoto che, imponendosi d’autorità per 6-3 nella semifinale di Coppa Italia contro il Torremaggiore, accede ad una finale che la vedrà opposta alla capolista Itria con in palio il pass per le Final Eight di Serie B di calcio a 5. Nel giorno del Santo Patrono Sabino, ottima si rivela la prestazione dei rossoblù che incantano e divertono al cospetto di un’avversaria di grande valore visto il rendimento in campionato che la vede appaiata a quota 34 in compagnia proprio di capitan Termine e soci. Degna di nota la prestazione di Saulle, estremo difensore dei padroni di casa autore di molteplici interventi salva risultato che lo ergono a migliore dei suoi. Da segnalare anche il ritorno alla rete di Castrogiovanni, autore di una doppietta e di una prestazione tutta grinta e tecnica.

Il quintetto iniziale scelto dal tecnico Lodispoto è composto da Saulle, Marcelinho, Termine, Josè David e Castrogiovanni. Risponde Olivieri con Fiotta, Pineiro, Caropi, Rossa e Pazienza. I primi squilli sono tutti di marca ofantina con Marcelinho ed Josè David a suonare la carica in virtù delle due buone conclusioni che trovano però un attento Fiotta nella circostanza. La rete è nell’aria e arriva poco dopo sull’asse Marcelinho-Termine con quest’ultimo abile nel pescare sul secondo palo Castrogiovanni che insacca per l’1-0. I foggiani, soprattutto nei primi minuti, faticano e la Playled Canosa ne approfitta portandosi sul doppio vantaggio grazie al colpo da biliardo di Marcelinho direttamente da angolo per il 2-0. Il Torremaggiore non ci sta e dopo alcuni interventi di Saulle, i ragazzi di mister Olivieri si riportano in partita grazie al tap-in di Caropi che raccoglie la respinta del palo sul tiro di Heredia per il 2-1. Da questo momento in poi, seppur i rossoblù riescano a difendere con discreto ordine, a salire in cattedra è uno strepitoso Saulle che si rende protagonista di una serie di parate prima su Murgo e poi su Pineiro con una doppio intervento semplicemente miracoloso. Il troppo nervosismo condiziona però gli ospiti che superato il bonus falli, permettono a Josè David di presenatarsi dal dischetto del tiro libero realizzando il 3-1. Due minuti più tardi ecco invece il 4-1 firmato questa volta da Isaias che ricevuta palla spalle alla porta lascia sul posto il suo diretto avversario con un tiro dal limite che si insacca nell’angolino alla destra di Fiotta. Prima del duplice fischio c’è tempo però per il 4-2 firmato Juan Cruz che da banda sinistra si fa beffa di Marcelinho e una volta arrivato al limite dell’area castiga Saulle con una conclusione precisa e potente.

Nella ripresa, la Playled Canosa ha il merito di mettere fin da subito le cose in chiaro. Dopo neanche due minuti infatti Josè David, una volta intercettata palla, è bravo nel servire Marcelinho che mette a sedere mezza difesa avversaria depositando in rete il 5-2. I ragazzi di mister Lodispoto però non si accontentano: D’Elisa innesca Castrogiovanni che con un tiro ad incrociare mette a referto la sua doppietta personale per il 6-2. Mister Olivieri decide così di giocarsi la carta del quinto di movimento in ampio anticipo rispetto a quelli che sono i canoni calcettistici ma nonostante gli svariati tentativi, la rete non arriva merito di un monumentale Saulle che si supera prima su Juan Cruz e poi a più riprese su Pineiro e Mura. A fissare il risultato sul definitivo 6-3 è lo stesso Pineiro a dieci secondi dal termine con un tap-in da due passi che mette la parola fine ad un incontro che proietta i rossoblù verso il secondo turno di Coppa Italia che la vedrà di scena fra le mura amiche dell’Itria: in palio il pass per le Final Eight. Playled Canosa, i sogni son desideri….Di felicità.