«La campagna elettorale è partita, ognuno mette come può la propria merce sul bancone.
Dopo cinque anni passati in prima linea, in trincea, oggi non sento più l’impulso di andare a sconfessare quanto detto da improvvidi candidati alcuni dei quali altro non sono che ignare foglie di fico che nascondono persone, idee, modus operandi già consumati di politica locale». A scriverlo in una nota è il sindaco di Canosa di Puglia Roberto Morra.
«L’ho detto tempo fa: il cosiddetto civismo spesso purtroppo nasconde trasformisti della politica cittadina che hanno cambiato così tante volte casacca che sono i partiti stessi a non volerli più concedere simboli. Io questa campagna elettorale – spiega il primo cittadino – la dedicherò a spiegare ai miei cittadini cosa ho fatto in cinque anni con i loro soldi, con la loro fiducia. Avendo la coscienza pulita avendo agito solo ed esclusivamente nell’interesse della città, non temo nessuno.
Oggi ho visto un pezzo di intervista su una emettente locale: il giornalista era fra l’annoiato e il divertito mentre il candidato parlava non dicendo assolutamente nulla e mostrando una scarsa conoscenza della materia. Ecco, lo spirito giusto per affrontare la campagna elettorale è quella col sorriso! Se poi qualcuno vuole seriamente parlare della città – conclude Morra – sono sempre a disposizione».