
E’ ufficialmente partita la programmazione della Canusium Basket del presidente Andrea D’Amico impegnata durante la prossima stagione, per la prima volta nella sua storia, nel campionato di Serie C Silver. Dopo l’entusiasmante stagione conclusasi culminata con il salto di categoria, il sodalizio ofantino non ha perso tempo riavvolgendo il nastro in vista di una regular season che si preannuncia parecchio entusiasmante. Numerose le novità, a partire da Felice Carano che andrà a rivestire il ruolo di general manager e con, tra l’altro, l’innesto di una nuova figura nell’organigramma societario quale quella del direttore sportivo Gianluca Monacis. «A me piacciono le sfide impossibili – spiega Monacis – soprattutto se affrontate a viso aperto con squadre giovani ed intraprendenti. E’ quello che anche qui a Canosa con l’aiuto della società, del presidente D’Amico e del general manager Felice Carano cercherò di fare».
Definito l’organigramma societario, la Canusium Basket ha poi ufficializzato la sua nuova guida tecnica quale quella di Giulio Cadeo. Nativo di Varese, vera e propria culla della palla a spicchi nazionale, egli muove i primi passi da tecnico nella Basket Valceresio conquistando numerosi titoli a livello giovanile. Nel 2001 arriva la chiamata della Pallacanestro Varese che dopo tre anni di settore giovanile gli affida la guida tecnica della prima squadra nella massima serie italiana. Nel 2009 invece Cadeo approda in Puglia e per la precisione al Basket Ruvo a cui fa seguito l’esperienza alla Matteotti Corato dove, dopo aver conquistato la promozione dalla Serie D alla Serie C, si dedica nuovamente ai più giovani ottenendo il primo posto con l’Under 13 nella stagione 2018/2019. Il palmares del tecnico, fra le altre cose, è impreziosito anche dalla Serie B conquistata a Firenze nelle stagione 2016/2017 a testimonianza del valore e dell’esperienza di Cadeo. «Raramente mi è successo di ricevere e di conseguenza accettare una proposta in così breve tempo: le modalità ed il progetto prospettato – spiega il nuovo coach – sono state per me motivo di entusiasmo e di energia, elementi fondamentali per un lavoro appassionante come il nostro. Ma, come sempre succede in questi casi, adesso dalle parole dovremmo passare ai fatti, sicuro che riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi».