E’ un Canosa Calcio con le idee abbastanza chiare quello che si va delineando in vista della stagione 2022/2023 e per il secondo anno consecutivo in Eccellenza. Dopo l’obiettivo salvezza raggiunto e mai scontato per una squadra in grado di totalizzare zero punti nei primi otto incontri, la dirigenza complice l’esperienza maturata durante la scorsa regular season, ha voluto dare fin da subito un’impronta evidente al proprio operato ripartendo dalle riconferme e quindi dallo zoccolo duro.

La prima riguarda la guida tecnica, quella di Gino Zinfollino che subentrato a stagione in corso è stato in grado di risollevare il Canosa conducendolo verso la tanta agognata salvezza sia grazie ai suoi dettami tecnici evidenti domenica dopo domenica, sia grazie ad una campagna acquisti mirata che, al termine del campionato, ha pagato eccome. Un compito non facile insomma alla luce delle premesse ma che, a lungo andare, è stato svolto egregiamente anche in virtù di elementi fondamentali nello scacchiere tecnico-tattico dell’allenatore andriese. A questo proposito, la dirigenza ofantina ha inteso ripartire da tre elementi che ben hanno figurato nonostante, anche per loro, l’arrivo a stagione in corso quali il difensore Bartolo Lorusso e i centrocampisti Damiano Partipilo e Gianluca Loseto. Il primo, leader difensivo vero e proprio, ha fatto valere la propria esperienza guidando il reparto arretrato, stesso discorso per Partipilo, mediano di impostazione in grado di dettare tempi di gioco, e per Loseto, impiegato sia come esterno d’attacco che di centrocampo nel 3-4-3 di Zinfollino. La società del presidente Tedeschi riparte dall’usato sicuro, dall’ossatura sulla quale andare a costruire una rosa in grado di giocarsela con tutto e tutti.