Un ritorno molto atteso, soprattutto da gran parte della tifoseria: mister Gino Zinfollino è ritornato sulla panchina del Canosa Calcio, notizia accolta dai più con estrema felicità visto il miracolo salvezza compiuto dal tecnico andriese lo scorso anno. L’obiettivo play-off, più volte sottolineato ad inizio stagione dalla dirigenza e ribadito con il subentro di Olivieri a stagione in corso, è ormai lontanissimo. Il calo di prestazioni e risultati è ormai cosa risaputa, a Zinfollino e al suo staff il compito di rianimare squadra e ambiente con l’intento di concludere la stagione nella maniera migliore possibile.

«E’ sempre una bella emozione ritornare in un ambiente dove ti sei trovato più che bene – spiega mister Zinfollino – le emozioni della cavalcata dello scorso campionato hanno fatto poi il resto. Ereditiamo una situazione drammatica sia sotto l’aspetto fisico che di autostima: stiamo cercando di lavorare sull’aspetto mentale cercando di ritrovare quelle certezze che poi nel calcio fanno la differenza. Al gruppo ho chiesto di dimostrare il loro vero valore, conosco bene i ragazzi e posso garantire sulle loro qualità umane e calcistiche. Ho accettato di nuovo l’incarico perché mi sono state date delle certezze per la prossima stagione senza fermarci al semplice traghettamento per il finale di stagione. Sono abituato ad essere realista e penso che qualsiasi progetto o promessa per la prossima stagione – spiega il tecnico andriese – passa da questo scorcio di campionato dove cercheremo di dimostrare di che pasta siamo fatti. Già da questi primi allenamenti il gruppo si è messo a completa disposizione e soprattutto i più rappresentativi hanno promesso di far ritornare alla società e alla tifoseria tutta l’entusiasmo che ultimamente è venuto a mancare.
Colgo l’occasione per fare un appello a tutta la città: è un momento difficile, bisogna stare uniti e – conclude Zinfollino – remare tutti dalla stessa parte».