Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del consigliere regionale, e capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola, con un appello al dg della Asl BAT:

«È un film già visto. Purtroppo, anzi peggio: una sorta di girone infernale dove i cittadini della BAT si ritrovano sempre al punto di partenza: non avere una Sanità adeguata.

Lo scorso anno, esattamente in questi giorni, dopo aver fatto barricate contro la prospettata chiusura delle postazioni fisse del 118 di Canosa e Trani, riuscimmo a evitare tutto questo – grazie anche all’impegno del direttore generale della ASL, Tiziana di Matteo – e a far passare un’estate tranquilla, sotto il profilo delle emergenze/urgenze, ai cittadini e ai turisti. Il risultato fu che molti interventi furono gestiti dai medici delle due postazioni, dando cos? a dare sollievo ai due Pronto Soccorso della provincia, Andria e Barletta. Oggi siamo punto e a capo: con tanto di circolare che annuncia la chiusura delle postazioni di Canosa e Trani, con una situazione peggiorata visto che il Pronto soccorso di Andria è interessato da lavori infiniti e una carenza di personale causa di disservizi che hanno persino prodotto le dimissioni del primario.

Un problema di carenza del personale che potrebbe essere in parte risolto con il riconoscimento di ‘zone carenti’ che consentirebbe di ottenere almeno 10 medici in più rispetto a quelli previsti oggi in pianta organica. Un anno fa il Dipartimento della Salute prese, in Commissione Sanità, un impegno ufficiale: settembre, del 2022, sarebbero state riviste le piante organiche e quindi l’iter per il riconoscimento di ‘zone carenti’. Sono passati 9 mesi e non è stato fatto NULLA! Promesse disattese e impegni non assunti da chi gestisce la Sanità pugliese senza un minimo di programmazione e che alla fine fa pagare ai cittadini il peso maggiore dell’incompetenza e inaffidabilità.

Confidiamo nuovamente nel DG di Matteo perché anche questa volta, quando meno, venga scongiurata la chiusura delle postazioni di Canosa e Trani, assicurandole tutto il nostro sostegno e supporto in questa ennesima battaglia in favore dei nostri concittadini».