Si attende solo la relazione del medico legale, poi dovrebbe essere aperto un fascicolo d’inchiesta sulla tragedia che ha coinvolto un bambino di 6 anni, morto ieri mattina sul litorale di Margherita di Savoia. La Procura di Foggia, che sta coordinando le indagini, nelle prossime ore potrebbe disporre l’autopsia sul corpo del piccolo, per stabilire con esattezza le cause del decesso. Al momento nessuna ipotesi è esclusa: dal malore improvviso alla patologia congenita mai diagnosticata. Il bimbo, nato a Cerignola ma residente a Canosa di Puglia, faceva parte di una colonia estiva. Ieri mattina stava giocando in mare, nelle acque antistanti il lido “Paradiso dei Giovani” poco lontano dalla riva, in un tratto profondo meno di 20 centimetri, quando si è accasciato, perdendo conoscenza. Una scena drammatica avvenuta sotto gli occhi terrorizzati degli altri bambini e dei loro accompagnatori. I primi a soccorrere il piccolo sono stati i bagnini dello stabilimento balneare ed i responsabili della colonia, che hanno allertato il 118. Giunti rapidamente sul posto, gli operatori sanitari hanno cercato più volte di rianimare il bambino, praticandogli un massaggio cardiaco ma senza successo. Il piccolo è stato anche intubato ma tutti i tentativi di fargli riprendere conoscenza sono andati a vuoto. Inutile anche l’intervento di un equipaggio dell’elisoccorso, arrivato da Foggia: per il bimbo non c’era già più nulla da fare. Hanno raggiunto la spiaggia anche gli uomini della Guardia Costiera ed i Carabinieri, che stanno conducendo le indagini, che fanno leva sulle testimonianze raccolte sul posto e sui rilievi effettuati dai militari del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche dell’Arma. Ieri sono stati ascoltati i responsabili del gruppo di bambini, che da anni organizzano la colonia nello stesso lido. Attraverso i loro racconti, si cercherà di ricostruire quanto accaduto in quei momenti terribili, che hanno trasformato in tragedia una tranquilla e spensierata giornata di giochi al mare.